Torino, litiga con la compagna e la colpisce con un bastone in legno pieno di chiodi. Sotto gli occhi dei figli
Arrestato dalla polizia
Gli episodi di violenza ai danni della compagna ormai non si contavano più.
Martedì scorso, 2 marzo 2021, l'apice dell'escalation e che ha portato un uomo di 33 anni, straniero, ad essere arrestato dalla polizia del commissariato Barriera Milano per maltrattamenti e lesioni personali.
Assieme alla moglie e ai figli, erano in auto per delle commissioni. All'improvviso, ecco scoppiare un litigio, per futili motivi. La donna, invece di rispondere e di dare spiegazioni, gli chiede di fermare l'auto per poter scendere ed evitare il solito epilogo.
L'uomo, invece, continua a percorrere corso Vercelli. Lei, non desiste, provando ad abbandonare l'auto quando la stessa era ferma in attesa del verde. Il 33enne, su tutte le furie, la prende per un braccio, la fa nuovamente sedere e chiude l'auto, riprendendo la corsa.
Giunti a destinazione, la compagna si dirige verso la pensilina dell’autobus, intenzionata a tornare a casa. Ed è qui che il 33enne raccoglie un bastone in legno con dei chiodi, iniziando a colpirla all'altezza della fronte.
La vittima inizia ad urlare, richiamando così l’attenzione di una signora: quest'ultima decide di chiamare subito il numero unico di emergenza. Nel frattempo, decide di aprire la porta di casa alla donna, mettendola in salvo.
Il tutto mentre l'uomo inizia ad urlare, minacciando di compiere gesti estremi. Ma la polizia arriva, bracca l'uomo e lo porta in carcere, mentre la donna è stata portata in ospedale, al Giovanni Bosco, dove è stata curata per poi essere dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Dai racconti della donna è emerso come già in passato, in più di un’occasione, era stata aggredita, sia fisicamente sia verbalmente.
In una circostanza, il 33enne, accecato dalla gelosia, le aveva messo le mani addosso, distrutto in mille pezzi il cellulare per poi allertare lui stesso la polizia per farsi arrestare per evitare gesti più drammatici.