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Cronaca Vanchiglia

Torino, perde il lavoro, entra in depressione e il compagno la picchia e la minaccia di morte

Arrestato dopo mesi di maltrattamenti

Le attenzioni e le premure che sperava di avere dal compagno, soprattutto dopo aver perso il lavoro ed essere entrata in una crisi depressiva, non ci sono mai state.

E per quella donna, il compagno altro non era che fonte di preoccupazione, malessere, paura. Ogni occasione, infatti, era buona per criticarla.

Dopo il licenziamento, le cose sono peggiorate. E lei era andata a stare dalla madre, visto che dalle critiche lui era passato anche ai maltrattamenti veri e propri.

Il primo lockdown, nel marzo 2020, li aveva portati a riunirsi. E in questa circostanza, i problemi sono aumentati: schiaffi, pugni, arrivando persino a minacciarla di morte. Episodi che si verificavano anche 3-4 volte la settimana. 

Ma nonostante tutto, i due hanno continuato a vivere sotto lo stesso tetto. Almeno fino a domenica sera, 10 gennaio 2021. Ovvero quando, attorno a mezzzanotte, nell'appartamento del quartiere Vanchiglia, lui si infastidisce per un gesto compiuto dalla donna mentre guardavano la televisione, prendendola a schiaffi. 

Le urla dell’uomo e le richieste di aiuto della donna hanno permesso ad altri condomini di richiedere l’intervento della Polizia. Anche davanti agli agenti della Squadra Volanti, l’uomo ha continuato ad inveire nei confronti della donna, che nel frattempo si era rifugiata in camera da letto.

Appena visti gli agenti, la donna è scoppiata in lacrime. E lui è stato arrestato per "maltrattamenti in famiglia".

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