L'app segnala il furto nell'auto parcheggiata in piazza a Torino: il proprietario si getta all'inseguimento del ladro e lo fa arrestare
Aveva danneggiato altre cinque auto nello stesso piazzale
Se quel "topo d'auto" è stato arrestato, nella notte di lunedì 27 settembre 2021, a Torino è per due motivi: da una parte un'auto molto tecnologica, dall'altra la perseveranza del proprietario davanti al ladro.
Tutto ha inizio attorno alle 4.30 del mattino, quando quel proprietario è stato svegliato dall'antifurto dell'auto parcheggiata sotto casa, in piazza Maria Ausiliatrice, e dall'app collegata che segnalava una persona all'interno del mezzo.
Sceso in strada, ecco imbattersi nel ladro, ancora intento a rovistare nell'auto, dove era stato infranto il finestrino per entrare. Il ladro prova a fuggire, in direzione di via Cigna. Il proprietario si getta all'inseguimento e lo bracca: ne nasce una colluttazione nel corso della quale i due cadono per terra.
La vittima, a questo punto, estrae il telefono dalla tasca per chiamare la polizia. Il ladro, però, con un gesto fulmineo riesce a strappargli il cellulare di mano, provando a gettarlo a terra.
E pur di impedire la telefonata alla polizia, il ladro - un algerino di 39 anni con diversi precedenti di polizia a carico - lancia lo smartphone a una decina di metri e fugge in direzione di via Cottolengo.
Dopo aver recuperato il cellulare, la vittima torna ad inseguire il ladro e, contestualmente, riesce finalmente a parlare con la centrale operativa "112". Nel frattempo, si nasconde dietro a dei bidoni, in attesa che il ladro esca da uno stabile, dove si era nascosto temporaneamente. Poco dopo, il ladro esce e viene bloccato dalla vittima e poi dagli agenti della Squadra Volante che lo arrestano per tentata rapina.
Il 39enne è stato anche denunciato per furto aggravato continuato. Questo perché in piazza Maria Ausiliatrice vengono trovate altre cinque auto con il finestrino danneggiato.