Spintoni al padre e pugni in testa alla madre dopo il "no" ai soldi per bere: figlio violento arrestato a Moncalieri

Ogni volta la stessa storia. Appena entrava nell'abitazione dei suoi anziani genitori, neanche li salutava ma pretendeva immediatamente dei soldi.

Venti, trenta, cinquanta, cento euro. A seconda delle situazioni. Soldi che a quel 37enne tossicodipendente di Moncalieri servivano per andare a bere. Anche se i genitori temevano servissero anche per l'acquisto della droga.

E al loro "no", ecco che quell'uomo diventava subito violento, scagliandosi con rabbia contro i suoi genitori. Per due volte lo hanno denunciato ai carabinieri per le sue condotte violente, salvo poi ritirarle nel momento in cui il figlio prometteva di disintossicarsi. 

Qualche sera fa, però, le cose sono andate diversamente. Perché trovando il portone aperto dello stabile dove vivono i suoi genitori, in Borgo San Pietro a Moncalieri, è salito fino all'abitazione di papà e mamma, iniziando a suonare il campanello e a colpire ripetutamente la porta con calci e pugni. 

I genitori, temendo nuove aggressioni, hanno provato a non aprire, salvo arrendersi. Già consci di quello che sarebbe successo. E al nuovo "no", ecco che il 37enne si è scagliato contro la madre 70enne, colpendola con una serie di pugni e facendola sanguinare. Aggredito pure il padre, finito a terra dopo una serie di spintoni.  

La madre, piuttosto scossa, è riuscita a fuggire, cercando aiuto in strada. Urlando con tutta la voce che aveva in gola: "Aiutateci. Nostro figlio vuole ucciderci". Alcuni residenti hanno subito chiamato i carabinieri che, una volta sul posto, non hanno potuto fare altro che arrestarlo. La donna, che si era protetta tra due auto perché temeva davvero di essere uccisa, è stata poi soccorsa dal personale sanitario 118 e trasferita all'ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove è poi stata dimessa con una prognosi di 15 giorni.