Da quando la loro storia d'amore era finita, quella donna aveva iniziato a patire le pene dell'inferno. E, con lei, anche la sua famiglia. 

Perché l'ex, infatti, aveva iniziato a minacciare lei quanto i genitori, il fratello e gli zii. 

Non solo. Perché le erano anche arrivati dei messaggi, scritti e vocali. E, in una circostanza, si era presentato alla porta di casa, di notte, danneggiandola.

Mercoledì sera, 2 marzo 2022, intorno alle 22, nel quartiere di San Donato, la donna ha chiamato gli agenti della Squadra Volante, visto che, rincasando, si era trovata sulle scale il suo ex compagno che l’ha aggredita verbalmente. E per timore è corsa a rifugiarsi in macchina, dove ad attenderla c'erano i familiari, che ogni sera la "scortavano" verso casa. 

Al loro arrivo, gli agenti trovano l’uomo, corrispondente alle descrizioni fornite dalla vittima, che in stato di agitazione prende a calci un bidone della spazzatura. Nonostante l’arrivo degli agenti, l’uomo alza i toni e urla minacce. Una reazione probabilmente da attribuire alla denuncia che la donna, in mattinata, aveva sporto contro i comportamenti dell'ex.

Da un successivo controllo dell'abitazione, gli agenti scoprono come l’uomo avesse infranto la vetrata del portone e danneggiato il citofono.

Gli agenti provono a farlo rinsavire ma lui, di tutta risposta, li spintona. E così viene denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e minacce gravi, oltre ad essere arrestato per atti persecutori e danneggiamento aggravato.