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Cronaca Vallo Torinese

Preso l'ultimo componente della banda dei "falsi agenti immobiliari"

Avevano narcotizzato un pensionato

"Salve, sono un intermediario immobiliare. Chiamo per conto del mio cliente. Abbiamo letto l'annuncio per quella casa che lei ha messo in vendita. Vorremmo vederla, se fosse possibile".

Erano bastate queste poche parole, dette al telefono dopo aver trovato il numero su un sito specializzato in compravendite immobiliari, per creare la giusta occasione per entrare in azione.

E una volta arrivati a Vallo Torinese, nel dicembre del 2016, oltre al proprietario di casa c'erano l'intermediario e il potenziale acquirente. O meglio, i due malviventi che in poco tempo hanno immobilizzato, stordito e narcotizzato quel 71enne.

Ma al risveglio, la vittima si è ritrovata senza 500 euro, le chiavi dell'auto e la stessa Fiat Panda con la quale aveva raggiunto Vallo e persino le chiavi dell'alloggio di via Santa Giulia a Torino, dove da anni risiedeva.

Di qui le indagini dei carabinieri che si sono concluse grazie ai militari della compagnia di Asti, che erano riusciti a identificare la “banda dei finti agenti immobiliari”, arrestando tre persone: Calogero Milioto, 56 anni, residente ad asti, Alban lena, albanese di 41 anni, abitante ad Asti, e Rocco Mancino, 54 anni, residente in provincia di Asti. E denunciandone una quarta, Salvatore A., 44 anni, abitante ad Asti, coinvolto per un altro furto con lo stesso modus operandi.

Adesso, dopo la sentenza definitiva da parte della procura di Ivrea a 3 anni e 6 mesi di reclusione per la banda, è stato arrestato Rocco Mancino, trovato a Montegrosso d’Asti e portato poi in carcere a Quarto d’Asti. 

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