Preso l'ultimo componente della banda dei "falsi agenti immobiliari"
Avevano narcotizzato un pensionato
"Salve, sono un intermediario immobiliare. Chiamo per conto del mio cliente. Abbiamo letto l'annuncio per quella casa che lei ha messo in vendita. Vorremmo vederla, se fosse possibile".
Erano bastate queste poche parole, dette al telefono dopo aver trovato il numero su un sito specializzato in compravendite immobiliari, per creare la giusta occasione per entrare in azione.
Ma al risveglio, la vittima si è ritrovata senza 500 euro, le chiavi dell'auto e la stessa Fiat Panda con la quale aveva raggiunto Vallo e persino le chiavi dell'alloggio di via Santa Giulia a Torino, dove da anni risiedeva.
Adesso, dopo la sentenza definitiva da parte della procura di Ivrea a 3 anni e 6 mesi di reclusione per la banda, è stato arrestato Rocco Mancino, trovato a Montegrosso d’Asti e portato poi in carcere a Quarto d’Asti.