Torino, lo spaccio avveniva o in piazza o dopo un appuntamento telefonico: tre arresti
Dosi vendute a italiani
Tre spacciatori sono finiti in manette, nel corso degli ultimi giorni, a Torino.
Il primo giovedì scorso, 15 ottobre 2020, in via Cesare Balbo, nei pressi di piazza Santa Giulia. E' lì che è stato sorpreso un 22enne senegalese, mentre cedeva una dose di marjuana a un ragazzo italiano.
Dopo la perquisizione, sono stati trovati, nella parte interna dei suoi jeans, una busta con circa 10 grammi di marjuana e un centinaio di bustine più piccole, in cellophane. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Dora Vanchiglia per "detenzione e spaccio di sostanza stupefacente".
Passano poche ore e venerdì sera, ad essere arrestati sono stati due nigeriani di 25 e 38 anni, domiciliati in via Caselette. Il modus operandi dei due era piuttosto semplice: il 38enne ogni giorno riceveva le ordinazioni via cellulare e usava il 25enne per la consegna. Il più giovane è stato fermato da due agenti in borghese del commissariato Dora Vanchiglia dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un cittadino italiano, nel piazzale retrostante un supermercato di corso Potenza. Per entrambi è scattato l’arresto per "spaccio in concorso".