20 chili di hashish nascosti in auto, nella cassetta degli attrezzi e in casa
Due persone arrestate
Quasi 20 chilogrammi di hashish sequestrati nell'arco di un giorno, in due distinte operazioni, con due persone arrestate.
E' questo il bilancio dell'attività del commissariato Madonna di Campagna, tra il 21 e il 22 maggio 2019.
Il primo a finire nei guai, martedì 21 maggio 2019, è stato un marocchino di 42 anni, dopo averlo visto scambiare, in via Don Bosco, un pacco sospetto con un connazionale.
Il 42enne era a bordo di una Panda bianca e quando è stato fermato, in via Asiago, ha provato ancora a fuggire, urtando violentemente contro la pattuglia della polizia.
Nell'auto, sono stati trovati sette blocchi di forma rettangolare, contenenti 70 panetti di hashish, per un peso di oltre 7 kg. Ogni panetto era marchiato con la dicitura “Bob” ed una foglia di marijuana.
Il giorno successivo, mercoledì 22 maggio 2019, è stato arrestato quello che il giorno prima aveva ritirato il pacco sospetto. Tutto è avvenuto all'altezza di via Ala di Stura.
L’uomo, di 49 anni, era alla guida di un furgone. Anche in questa occasione, ha provato la fuga, a piedi, portando con sè una cassettina degli attrezzi, lanciata poi tra i cespugli.
Dopo averlo arrestato, gli agenti sono riusciti a recuperare anche la valigetta, con dentro 6 panetti di hashish, sempre con la dicitura “Bob” ed una foglia di marijuana.
Durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati altri 200 ovuli termosaldati per 3 kg di hashish - di tipologia più pregiata, quella a "dattero" - e panetti della stessa sostanza per un peso complessivo di quasi 10 kg.
Per gli inquirenti, le tipologie di droga avevano prezzi differenti: 4mila euro al kg per quella a "dattero", che corrispondevano a 30mila euro post vendita. I panetti, invece, avevano un valore di 2mila euro l'uno, ma, con la vendita di tutti e 17, avrebbe permesso ai pusher ben 170mila euro di guadagno.
