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Cronaca Parella / Via Pietrino Belli

La bolletta della luce è troppo bassa per un negozio: e i civich scoprono l'allaccio abusivo

Titolare indagata

A tradire la titolare di quel minimarket di via Belli a Torino non sono stati i prezzi della merce o i frigoriferi. Bensì una bolletta dell'energia elettrica.

E' quella che ha attratto l'attenzione, nella mattinata di ieri, giovedì 24 settembre 2020, degli agenti della polizia municipale di Torino del settore commerciale. 

La donna, di nazionalità nigeriana, ha fatto vedere ai poliziotti quella bolletta, dove si evidenziavano consumi e importi non congrui con le apparecchiature elettriche presenti.

Importi troppo bassi visto che erano in funzione i frigoriferi, un climatizzatore, un computer, un dispositivo per la ricezione internet, un registratore di cassa, una bilancia elettronica e un consistente impianto di illuminazione a soffitto.

Di qui la decisione di controllare con scrupolo il contatore. Ma la donna si rifiuta di indicare quale sia l'apparecchio elettronico. I civich hanno così dovuto chiamare i tecnici della società che fornisce l'energia elettrica a quel negozio, facendo così emergere la verità: il contatore in questione era stato staccato da remoto lo scorso 2 settembre 2020 per morosità.

Grazie all'aiuto dei vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici hanno poi potuto scoprire come l'impianto sia stato manomesso con un bypass che permetteva di prelevare corrente senza essere rilevato dal contatore.

La donna è ora indagata per furto di energia elettrica.

Torino allaccio abusivo minimarket via Belli 1-2

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