Calci e pugni al volto e sul corpo per derubarla del cellulare e di una catenina: arrestato dalla polizia
Grazie al segnale gps
L'ha pedinata per poi entrare in azione, derubandola del cellulare e di una catenina in oro. Il tutto non prima di averla scagliata a terra e averla colpita con calci e pugni al volto e sul corpo. Poi è fuggito.
Alcuni passanti vedono tutto e richiedono l'intervento della polizia, con gli agenti della Squadra Volante, nel pomeriggio di lunedì 28 settembre 2020, intervengono in via Borgaro.
La donna, in lacrime e sanguinante, racconta tutto agli agenti che immediatamente danno avvio alle indagini. Ed è grazie al segnale gps del cellulare che riescono a rintracciare l'uomo e ad arrestarlo.
Lo scippatore viene intercettato in via Urbino, in sella ad una bicicletta. Bloccato dopo un tentativo di fuga, quel marocchino di 23 anni viene perquisito e nella tasca vengono trovati gli effetti personali della donna. Compreso il cellulare su cui appariva il messaggio di ricerca del dispositivo.
Durante le indagini è emerso come il 23enne abbia provato a vendere la refurtiva ad un connazionale, senza però riuscirci.
Il giovane è stato arrestato per "rapina" e denunciato per "lesioni" e per non aver ottemperato all’obbligo di abbandonare il territorio nazionale, emesso dal Questore di Torino nel mese di febbraio.
La donna, invece, è stata portata al Maria Vittoria per le ferite riportate: è stata dimessa con una prognosi di 8 giorni.