Due interventi della polizia in 24 ore a Torino: sequestrati 7 kg di droga, due arrestati

Uno consegnava la droga a casa dei clienti mentre l’altro riceveva i clienti al proprio domicilio, entrambi – però – prendevano una serie di accorgimenti per non farsi individuare, ma gli agenti sono comunque arrivati a loro. I due pusher sono stati arrestati e sono stati sequestrati quasi 7 kg di marijuana e hashish in meno di 24 ore, in due differenti operazioni di polizia avvenute tra mercoledì e giovedì.

Arrestato un 25enne con 3 kg di hashish in auto

Gli investigatori del Commissariato Madonna di Campagna, alla ricerca di un uomo che solitamente si aggirava nella zona del Parco Dora e verso cui si nutriva il sospetto che effettuasse consegne di sostanza stupefacente a bordo di un’auto o di uno scooter, hanno notato uno motoveicolo del tutto corrispondente a quello segnalato all’interno di un condominio. Sono risaliti alla residenza di un cittadino marocchino di 25 anni, il quale veniva perquisito mercoledì pomeriggio mentre saliva a bordo della sua auto parcheggiata in un supermercato. All’interno dell’auto gli agenti hanno trovato 30 panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 3 kg, e un panetto di circa 100 grammi di hashish avvolto in una pellicola trasparente. Nella successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche la somma di 12.000 euro. Il giovane, già arrestato tre volte in 5 anni per reati inerenti agli stupefacenti, è tornato in carcere.

Arrestato un 27enne con 3,8 kg di droga in casa  

Meno di 24 ore dopo i poliziotti appartenenti alla sezione Pegaso (motociclisti) dell’Ufficio Prevenzione Generale, sulle orme di un giovane di cui conoscevano solo il nome di battesimo e possibile rifornitore all’ingrosso di quantitativi rilevanti di stupefacente a “fidati” clienti, hanno scovato il 27enne all’interno di un appartamento si via Lessona in cui non risultava residente, ma che utilizzava come deposito dello stupefacente. Il giovane aveva messo in piedi una serie di cautele affinché non si arrivasse a lui come quella di chiedere ai clienti di cercarlo esclusivamente utilizzando applicazioni di messaggistica istantanea tramite le quali prendere appuntamento per un incontro in quell’abitazione al fine di portare a termine la cessione dello stupefacente.

Individuato l’appartamento, gli operatori si sono presentati alla sua porta giovedì sera. Il giovane ha tentato di gettare dal balcone parte dello stupefacente, che è stato prontamente recuperato dai poliziotti. In totale sono stati sequestrati 3,8 kg di cannabinoidi (2,6 kg di marijuana e 1,2 kg di hashish), diversi bilancini e bilance, materiale utile al confezionamento delle dosi e circa 600 euro in contanti. I telefoni cellulari che il giovane utilizzava per gestire il traffico sono stati trovati in un nascondiglio: uno veniva usato in modalità hotspot e l’altro senza sim, connesso col wi-fi, così da evitare le intercettazioni. Anche il 27enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.