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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Aumenta l’evasione fiscale: in Piemonte +43% rispetto al 2013

Un 2014 negativo per la guardia di finanza che ha dovuto accertare un aumento considerevole dell’evasione fiscale. Si parla di mancati scontrini, di lavoro in nero e falsi invalidi

Cresce l’evasione fiscale in Piemonte: nel 2014 si è registrato un +43% rispetto all’anno precedente. Il dato emerge dal rapporto annuale della guardia di finanza che nell’anno precedente ha individuato 2,3 miliardi di imponibile non dichiarato su un controllo che ha coinvolto 6.300 imprese: 391 di queste sono risultate completamente sconosciute al fisco.

Un commerciante su tre non batte lo scontrino secondo il rapporto stilato dalla fiamme gialle. Un numero uguale ai dodici mesi precedenti, anzi in leggerissimo calo: si parla di una mancata emissione del 31,3% su 31mila verifiche, contro il 31,5% del 2013 quando le verifiche erano state 26mila.

Capitolo lavoratori in nero o con contratti irregolari. Diversamente da quanto successo con gli scontrini, in cui il dato era sostanzialmente uguale al 2013, in questo caso si è assistito a un aumento sensibile del 19%. Sono 521 i lavoratori in nero e 199 quelli con contratto diverso dalla reale mansione scoperti nel 2014 e hanno portato alla denuncia di 275 datori di lavoro.

Un dato che invece è mutato positivamente è quello dei falsi invalidi. Nel 2013 erano stati accertati 566 casi, nel 2014 solamente 28.

Nel rapporto annuale della guardia di finanza si parla dell’Iva evasa durante l’anno: la cifra ammonta a 257 milioni di euro, con beni sequestrati per un valore di 18,4 milioni e la ripresa a tassazione di imponibile per oltre 60 milioni di euro.

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