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Cronaca

Psicologa trovata morta in casa, giallo sulle cause del decesso

E' accaduto ad Alessandria. Il suo corpo era tra vetri rotti e sangue, al vaglio diverse ipotesi

Forse un incidente domestico, forse un gesto estremo oppure un omicidio. Di certo è giallo ad Alessandria sulle cause della morte di una donna il cui corpo senza vita è stato ritrovato sabato sera 10 giugno.

Si tratta di una 43enne laureata in psicologia deceduta a seguito della lacerazione dell’arteria femorale dovuta ad una o più schegge di vetro. E’ stata ritrovata da uno dei due fratelli riversa a terra, ormai senza vita, nella sua abitazione in mezzo a vetri rotti e sangue. 

I carabinieri non escludono alcuna ipotesi sulle cause del decesso della donna che seguiva delle terapie, aveva qualche lavoretto saltuario e che, secondo alcuni testimoni ,aveva delle abitudini di vita insolite: di giorno dormiva, per uscire la sera e rincasare nelle prime ore del mattino.

I vicini hanno raccontato agli investigatori che era già successo che la donna lanciasse oggetti, per questo l’ipotesi del suicidio o dell’incidente domestico sono tra le cause più accreditate: dalla vetrata trovata in frantumi potrebbe essere partita la scheggia che si è infilata nella gamba (l'arteria è stata recisa) della 43enne provocandone il decesso.
 

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