Zanzara tigre a Torino: 5 regole da seguire per una disinfestazione più efficace
L'importanza del contributo di tutti
La zanzara tigre è una zanzara di origine asiatica, arrivata in Italia negli anni ’90, attraverso il commercio di pneumatici. Ha dimensioni comprese generalmente tra i 4 e 10 mm, una colorazione nera con una caratteristica banda bianca che attraversa longitudinalmente la faccia dorsale del torace. Nel nostro Paese le zanzare adulte iniziano a comparire approssimativamente nel mese di aprile e, attraverso varie generazioni, permangono fino al mese di ottobre.
La zanzara tigre, quando il numero di ore di luce scende e la temperatura si abbassa, deposita uova in grado di superare la stagione invernale resistendo a temperature spesso inferiori ai –5°C. Le uova vengono depositate in qualunque posto sia presente dell'acqu come tombini, griglie di raccolta delle acque, copertoni di veicoli stradali, bottiglie ecc.
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Zanzara tigre, perchè punge e le conseguenze
Le femmine della zanzara tigre pungono l'uomo e gli animali proprio per prelevare il sangue che è loro necessario per la maturazione delle uova. Molto aggressive, pungono solitamente di giorno, all'aperto e prediligono le ore più fresche della giornata. Le punture della zanzara tigre sono molto fastidiose e più punture contemporanee possono dare origine, nelle persone sensibili, a reazioni allergiche localizzate. In caso di forti reazioni allergiche va avvertito il proprio medico curante.
Zanzara tigre: come combatterla insieme
Ci sono alcune semplici regole che contribuiscono a ridurre la proliferazione di zanzare tigri e zanzare comuni in casa:
1)svuotare almeno ogni cinque giorni sottovasi, secchi, ciotole per l'acqua degli animali, annaffiatoi, barattoli;
2) coprire con zanzariere e con teli vasche, bidoni e serbatoi per l'irrigazione di giardini e orti;
3) mettere pesci che si nutrono di larve o zanzare nelle vasche ornamentali;
4) eliminare contenitori inutili (barattoli, lattine, ecc) e pneumatici usati, evitando la formazione di ristagni;
5) Trattare con prodotti larvicidi tutti i ristagni d'acqua che non potete eliminare (tombini nei cortili, caditoie, ecc) da aprile a ottobre.