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Mutui: cambiamento epocale in Piemonte, cala sotto i 40 anni l'età media dei richiedenti

Aumentano i giovani grazie alle agevolazioni statali

L'età media degli aspiranti mutuatari nel primo trimestre dell'anno è scesa a poco più di 37 anni e mezzo. L'analisi di Facile.it e Mutui.it evidenzia un cambiamento epocale, considerando che appena 12 mesi fa chi presentava domanda di finanziamento in regione aveva, sempre in media, 40 anni e mezzo.

La prima casa, invece, i piemontesi la comprano, in media, a 36 anni; erano 39 nel primo trimestre 2021.

“Il calo dell’età media – si legge nell’analisi realizzata su un campione oltre 13.000 richieste di mutuo raccolte in Piemonte – è legato all’aumento dei giovani che, grazie alle agevolazioni statali, si sono rivolti ad un istituto di credito; nei primi 3 mesi dell’anno il 50% del totale delle domande di finanziamento presentate nella regione è stata firmata da un under 36, valore in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2021, quando la percentuale era pari al 34%.

L’andamento provinciale

Analizzando i valori medi regionali emerge che, nel primo trimestre 2022, gli aspiranti mutuatari piemontesi hanno cercato di ottenere, in media, 127.347 euro, valore in aumento rispetto allo scorso anno (+3,0%), mentre il valore degli immobili oggetto di mutuo è calato a 171.288 euro (-8%). Il Loan To Value (rapporto tra valore del mutuo e valore dell’immobile) è salito al 79% (era il 71% dodici mesi fa); i piani di ammortamento si sono allungati, passando da 22 anni e mezzo a poco più di 24 anni.

Guardando all’andamento della richiesta a livello provinciale emerge che l’area che ha registrato la crescita più importante è quella di Biella, dove l’importo medio richiesto è salito dell’8,7%, arrivando a 105.836 euro, seguita da Cuneo (+7,4%, 138.163 euro) e Novara (+4,1%, 118.297 euro).

Continuando a scorrere la graduatoria piemontese si posizionano Torino (+3,1%, 129.203 euro), Asti (+0,3%, 122.966 euro) e Verbano-Cusio-Ossola dove la cifra media, pari a 172.274 euro, è in linea con quanto richiesto lo scorso anno.

Valore in calo, invece, per la provincia di Alessandria, che ha registrato un -9% (100.531 euro) rispetto al 2021.

Mutui prima casa in aumento

Torna a crescere in Piemonte anche la richiesta di mutui per l’acquisto della prima casa: nel primo trimestre dell’anno il 77% delle domande di finanziamento raccolte online era per questa finalità, in aumento di ben 16 punti percentuali rispetto al 2021. In media, chi si è rivolto ad un istituto di credito per comprare l’abitazione principale aveva, all’atto della firma, 36 anni e ha chiesto 131.010 euro da restituire in 25 anni.

Tassi in risalita, i fissi verso il 2%

Analizzando l’offerta bancaria emerge che questa prima parte dell’anno, anche a causa del complesso scenario internazionale, è stata caratterizzata da un aumento generalizzato dei tassi di interesse e, in particolare, di quello fisso.

Secondo le simulazioni di Facile.it*, per un mutuo da 126.000 e LTV al 70% da restituire in 25 anni, i TAEG fissi disponibili oggi online partono dal’1,71%, con una rata mensile di 507 euro, vale a dire 41 euro in più al mese rispetto allo scorso anno (quando il Taeg partiva da 1,04% e la rata da 466 euro). Con queste condizioni, chi chiede oggi un mutuo a tasso fisso paga, per tutta la durata del finanziamento, circa 12.300 euro in più di interessi rispetto a un anno fa.

Più stabile la situazione sul fronte dei tassi variabili, con indici che partono, per la simulazione indicata, dallo 0,82% e una rata di 461 euro. Con l’aumento degli indici fissi, il tasso variabile torna ad essere una ulteriore e valida alternativa per chi vuole sottoscrivere un mutuo.

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