rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
MERCATO IMMOBILIARE

Mercato immobiliare, quali sono i quartieri emergenti a Torino

I prezzi contenuti di alcuni quartieri periferici restituiscono dinamismo al mercato immobiliare cittadino

Quali sono i quartieri emergenti a Torino o quelli degni di particolare attenzione sia come abitazione principale che come casa per investimento? L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha risposto a questa domanda notando come anche nella nostra città sia sempre maggiore la ricerca di spazi più ampi, di spazi esterni, di una migliore qualità della vita e di soluzioni di nuova costruzione.

Il mercato immobiliare cittadino sta tornando a essere dinamico anche grazie alle agevolazioni sui mutui per gli under 36 e alla realizzazione di politiche di rigenerazione urbana che sono parte ormai integrante ed effettiva dei piani urbanistici.

L’ultima analisi evidenzia in particolare come la maggior attrattività di alcuni quartieri periferici di Torino sia dovuta ai prezzi contenuti.

Mercato immobiliare Torino: i quartieri emergenti

Come quartieri emergenti a Torino, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, cita Madonna di Campagna dove tanti giovani si stanno riversando potendo acquistare a prezzi medi intorno a 1700 € al mq. Chi è interessato a soluzioni di recente costruzione guarda con interesse ad “Area 12” e allo “Juventus Stadium” dove sorgono abitazioni degli anni ’80.

Ci sono poi realtà immobiliari più popolari a 400-500 € al mq, spesso acquistate da investitori che mettono a reddito l’immobile (300 € al mese per un bilocale e 400 € al mese per un trilocale). L’interesse è in crescita anche per i lavori in corso tra cui l’interramento del passante ferroviario Torino-Ceres che porterà un vantaggio ai pendolari residenti fuori Torino e che lavorano in città perché collegherà la zona nord della città con il centro e con l’aeroporto di Caselle.

Un altro importante lavoro riguarda la rete ciclabile che si amplia e raggiunge Torino Nord coinvolgendo i quartieri di Madonna di Campagna, Barriera di Milano e Falchera. Buon trend anche per Cit Turin: è uno dei quartieri che ha subito maggiori cambiamenti negli ultimi anni grazie alla riqualificazione della stazione di Porta Susa, all’arrivo di tre fermate della metropolitana e alla nascita del grattacielo “San Paolo” e della Cittadella Giudiziaria.

Offre prevalentemente tagli ampi, oltre i 100 mq, di cui c’è molta domanda alla luce anche delle richieste determinate dal post pandemia. Le metrature ampie sono ricercate dalle famiglie che apprezzano il quartiere anche per i servizi e la qualità di vita offerti.

 Negli ultimi tempi acquirenti da Milano scelgono Torino per vivere grazie ai prezzi più contenuti. Numerosi gli immobili in stile liberty, spesso firmati da architetti, caratterizzati da affreschi, bow window, parquet in stato originario, vetri cattedrali. Per queste soluzioni si toccano punte di 4000 € al mq. I prezzi medi per le tipologie signorili in buono stato si aggirano intorno a 2500-2800 € al mq.

 Chi acquista predilige tipologie posizionate ai piani alti e dotate di ascensore, meglio se con doppia esposizione. Verso corso Racconigi i valori sono più contenuti, 1800-2000 € al mq per le soluzioni da ristrutturare degli anni ’50-’70 ricercate per lo più da investitori che acquistano ristrutturano e poi rivendono.  In contrazione invece la domanda di chi acquista per realizzare B&B. 

In lieve ripresa a partire da giugno la domanda di immobili in locazione, in particolare da parte di studenti universitari per la vicinanza del Politecnico e di lavoratori fuori sede che lavorano presso il grattacielo San Paolo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercato immobiliare, quali sono i quartieri emergenti a Torino

TorinoToday è in caricamento