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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Digitale terrestre, arriva lo switch-off: cosa succederà e come continuare a vedere la vecchia tv

Quello che bisogna sapere

È fissato per domani il tanto temuto switch-off del digitale terrestre. Inizierà ufficialmente il periodo di transizione che durerà fino al 2023 durante il quale ci sarà il progressivo cambiamento dello standard di trasmissione della tv digitale. Si passerà dal DVB-T al DBB-T2 e avverrà la migrazione dalla codifica Mpeg2 a quella Mpeg4.

Questo passaggio si è reso necessario dopo che l'Unione Europea ha imposto ai Paesi membri di liberare parte della banda a 700 MHz al traffico mobile per l'ingresso del 5G.

Per ricevere i canali con la nuova trasmissione bisognerà avere un televisore o un decoder in alta definizione. 

Passaggio nuovo digitale terrestre: cosa cambia e quando avverrà il passaggio 

Switch-off, 20 ottobre: quali sono i canali interessati

Il passaggio alla nuova tv digitale avverrà gradualmente. A partire dalla giornata di domani, mercoledì 20 ottobre, alcune emittenti televisive, che hanno accettato questo compito su base volontaria, faranno da apripista. Nello specifico si tratta di  15 canali, 9 Rai e 6 Mediaset.

Ecco quali sono:

  • Rai 4;
  • Rai 5;
  • Rai Movie;
  • Rai YoYo;
  • Rai Sport+ HD;
  • Rai Storia;
  • Rai Gulp;
  • Rai Premium;
  • Rai Scuola;
  • TgCom 24;
  • Mediaset Italia 2;
  • Boing Plus;
  • Radio 105;
  • R101 Tv;
  • Virgin Radio Tv.

I canali generalisti restano al momento come sono. Per la fine dell’anno è atteso un provvedimento del Governo che obbligherà tutte le emittenti a effettuare il passaggio allo standard Mpeg4.

Passaggio nuovo digitale terrestre: cosa cambia e quando avverrà il passaggio 

Nuovo digitale terrestre: i canali test per capire se la tv è da sostituire

Tutti i televisori acquistati dal 1 gennaio 2017 sono in grado di ricevere i canali in HD e supportano il formato in Mpeg-4. Se il televisore è stato acquistato tra il 2010 e il 2017 si potrà controllare la capacità di ricezione sul manuale o potrà essere verificata tramite un semplice test.

Basterà provare a guardare se sono visibili i canali HD già in uso come Canale 5 HD (Canale 505). Si può, inoltre, verificare il funzionamento dei canali di cartello 100 (Rai) e 200 (Mediaset). Se comparirà la scritta "Test HEVC Main10" significherà che il televisore è compatibile con il nuovo standard.

I televisori acquistati prima del 2010 non supportano il nuovo standard. Per questo l'unico modo per continuare a utilizzarli sarà quello di acquistare un decoder con sincronizzazione DVB-T2. Basterà collegarlo al televisore e non sarà necessario intervenire sull'antenna.

Infine vi ricordiamo che sono previsti anche degli incentivi.

Passaggio nuovo digitale terrestre: cosa cambia e quando avverrà il passaggio 

Nuovo digitale terrestre: il bonus-tv decoder

Se non si dispone di una tv o di un decoder compatibile con le nuove codifiche, è possibile usufruire del bonus tv per acquistarne uno di ultima generazione.

Il Bonus TV - Decoder, con valore fino a 30 euro, è un'agevolazione per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022, nonché per l'acquisto di decoder per la ricezione satellitare. L'agevolazione è disponibile fino al 21 dicembre 2022 o in ogni caso fino all'esaurimento delle risorse stanziate ed è riservato alle famiglie con Isee fino a 20 mila euro. 

Il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Basta presentare al venditore una richiesta per acquistare un nuovo televisore o un decoder beneficiando del bonus. Bisognerà dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia Isee che non superi i 20mila euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus.

Per verificare che la propria tv o il proprio decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus basta fare una ricerca sul portale messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico che è raggiungibile a questo link con la lista dei prodotti “idonei”.

Passaggio nuovo digitale terrestre: cosa cambia e quando avverrà il passaggio 

Il bonus rottamazione tv

È previsto anche un incentivo per favorire l'acquisto di apparecchi compatibili con il nuovo standard di trasmissione, pensato per favorire la sostituzione dei vecchi apparecchi attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente.

A differenza del Bonus tv-decoder, il bonus rottamazione tv è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di Isee. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto, fino a un importo massimo di 100 euro ed è cumulabile con l'acquisto di un nuovo apparecchio anche con il Bonus Tv - Decoder per chi è in possesso di tutti i requisiti. 

È concesso un solo bonus per l'acquisto di un nuovo apparecchio a famiglia. Per ottenerlo bisogna dimostrare di essere residenti in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai e rottamare correttamente la vecchia tv acquistata prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10. 

Passaggio nuovo digitale terrestre: cosa cambia e quando avverrà il passaggio 

Prima di procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento.

La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori che aderiscono alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell'acquisto il vecchio apparecchio tv. In quel caso sarà il rivenditore stesso ad occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio, fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all'acquirente. In alternativa, è possibile portare il vecchio televisore in un'isola ecologica autorizzata prima di andare a compare quello nuovo.

A quel punto l'addetto del centro di raccolta RAEE convaliderà il modulo che certifica l'avvenuta consegna dell'apparecchio e con quel foglio firmato l'utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto. La lista dei prodotti "idonei" è sul sito del Mise. 

Cambio decoder 2021: i migliori modelli a partire da 29 euro 

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