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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Paraschizzi per la cucina: le 5 tipologie più gettonate

I materiali per arredare

Il paraschizzi è uno degli elementi che vengono maggiormente sottovalutati quando si acquista una nuova cucina.  Si tratta, invece, di un elemento fondamentale che spesso viene scelto al termine dei lavori quando si è obbligati a optare per soluzioni di ripiego che il più delle volte si rivelano insoddisfacenti.

Quando il paraschizzi viene scelto per tempo si potrà valutare qual è l'investimento migliore a seconda dell'utilizzo che faremo della cucina tenendo conto sia dell’estetica che della funzionalità.

Paraschizzi, le 5 tipologie più gettonate

Il paraschizzi è la parte del muro che va dal piano di lavoro della cucina fino ai pensili. In pratica, dal punto di vista visivo occupa una parte molto importante dell’ambiente, quindi il materiale deve essere adeguato a tutto il resto.

Facilmente lavabile, igienico e duraturo: sono queste le tre caratteristiche principali che dovrebbe avere ogni paraschizzi. Ce ne sono però tantissimi in commercio, ognuno diverso dall’altro, di conseguenza può sembrare difficile orientarsi e capire qual è il migliore per il proprio appartamento. Per rendere la cucina unica nel suo genere, ci si può affidare ad alcune tipologie che sono sempre tra le più gettonate.

1) Piastrelle di ceramica

Le piastrelle di ceramica rappresentano uno dei rivestimenti principali quando si sceglie un paraschizzi per la cucina https://www.today.it/best/casa-arredo/mobili/come-arredare-cucina-piccola.html. Si può scegliere un formato grande, uno più piccolo, ma ne esistono anche di intermedi. Le zone più piccole si sposano bene con i formati medi rettangolari che danno all’intero rivestimento un aspetto ordinato e preciso.

Chi volesse aggiungere un pizzico di vivacità, può optare per i formati medio-piccoli e soprattutto geometrici con la possibilità di creare il disegno che più si preferisce. I colori a contrasto, poi, sono perfetti se volete dar vita a una cucina un po’ più eccentrica e simpatica.

2) Vernice lavabile

Una delle soluzioni più rapide e semplici per quel che riguarda i paraschizzi è quella della vernice lavabile. Il muro rimane intonacato e verniciato, senza un rivestimento in particolare.

A proteggere la cucina ci pensa la pittura lavabile: il costo è molto più basso rispetto ad altre soluzioni e il colore può essere scelto senza problemi in base a ogni esigenza, anche se la manutenzione nel tempo deve essere piuttosto frequente.

3) Carta da parati

La carta da parati si sta diffondendo a macchia d’olio nelle case più moderne, ma non è una prerogativa di camere da letto e soggiorni. Si adatta facilmente a qualsiasi ambiente dell’appartamento, compresa la cucina. Per un paraschizzi di design potete optare per quello con il supporto in fibra di vetro, senza dimenticare le varie stampe che si possono scegliere e che rendono l’effetto finale ancora più personale e pieno di stile.

4) Vetro

Il vetro ha una versatilità unica e anche per i paraschizzi è davvero una valida alternativa. L’igiene e la facilità di pulizia sono i due vantaggi che possono convincere a puntare su di lui, inoltre il vetro si adatta alla perfezione agli stili più diversi.

Una delle possibilità più interessanti è quella del vetro magnetico che riesce a rendere la cucina moderna e comoda, visto che si possono sfruttare contenitori, portamestoli e portaspezie senza alcun problema.

5) Soluzioni solide e minimali

Marmi, graniti e pietre naturali hanno il pregio della bellezza, inoltre sono materiali senza tempo e in caso di paraschizzi molto alti, l’effetto sorpresa viene aumentato al massimo. Non sono da meno i derivati del quarzo, in particolare okite e silestone, molto apprezzati per resistenza e robustezza.

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