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Venerdì, 19 Aprile 2024
La giornata mondiale degli abbracci

La forza di un abbraccio: 5 motivi (scientifici) per cui ci fa stare bene

Grandi benefici sul nostro fisico e sul nostro umore

"Il tatto è il senso fondamentale. Un bambino ne fa l’esperienza prima di nascere, e molto tempo prima d’imparare a usare la vista, l’udito o il gusto, e nessun umano smette mai di averne bisogno. Lesinate il danaro ai vostri figli… ma non gli abbracci".
(Robert Anson Heinlein).

Il 21 gennaio, è la Giornata Mondiale dell'abbraccio. Perchè celebrare un gesto tanto semplice? E’ scientificamente dimostrato che abbracciarsi ha su ognuno di noi dei grandi benefici, sia sul nostro fisico sia sul nostro umore. Vediamo i principali.

1) Fa bene al cervello

Secondo alcune ricerche scientifiche l'abbraccio aumenta le potenzialità del cervello, permettendo agli emisferi cerebrali di sintonizzinarsi e di dare il via ad una vera e propria sincronizzazione, aumentando le potenzialità del cervello. Migliorano così la concentrazione e la capacità di apprendimento.

2) Rafforza i legami sentimentali

L'immagine di una coppia felice? Possiamo racchiuderla in una abbraccio. Due corpi, abbracciandosi, creano un forte legame emotivo. L'abbraccio d'amore è messaggio, mandato attraverso il linguaggio del corpo, che ci fa sentire più sicuri ed amati.

3) Rinforza il sistema immunitario

Un abbraccio è in grado di rinforzare il sistema immunitario. Ha effetti positivi sul sistema cardiovascolare, riducendo la pressione arteriosa e, inoltre, riesce a difenderci dal freddo, permettendo alla temperatura corporea di alzarsi.

4) Aumenta l'autostima

Abbracciarsi allontana le paure e la necessità di ricevere l'approvazione degli altri. Un abbraccio, sia da bambini che da adulti, significa protezione e amore. Per questo lo amiamo moltissimo, sin da piccoli. Perchè è, immediatamente, capace di farci sentire coccolati ed amati.

5) Attenua l'ansia

La forza di un abbraccio è capace di rivelarsi un vero supporto psico-sociale nei momenti in cui proviamo una forte ansia. Riesce, infatti, ad attenuare la tensione ed a ridurre lo stress.

Coronavirus: come abbracciarsi in tempi di pandemia

Per non rinunciare ai benefici degli abbracci in questo periodo di pandemia si possono prendere alcune precauzioni. La prima è quella di abbracciare solo persone conosciute e di farlo indossando la mascherina. Abbracciarsi all'aperto abbassa il rischio di contagio fino a 20 volte rispetto agli ambienti chiusi. Durante l'abbraccio alcuni esperti suggeriscono di trattenere il respiro e sottolineano che non bisogna parlare.

I volti vanno messi in posizione opposta e deve essere breve. Vanno, inoltre, evitate persone che tossiscono e che presentano altri sintomi da Covid. Per abbracciare i bambini consigliano di abbracciarli all'altezza del ginocchio o della vita per ridurre l'esposizione diretta alle goccioline di aerosol perchè i volti sono distanti.

Vista la possibilità che il viso o la mascherina del bambino contaminino l'abbigliamento dell’adulto si può considerare l'idea di cambiarsi d'abito. Gli esperti, inoltre, consigliano all'adulto di guardare in direzione opposta rispetto al bambino, sempre indossando la mascherina, per non inalare il respiro del bambino.
 

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