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Giovedì, 18 Aprile 2024
Alimentazione

Basta sprechi alimentari: 10 suggerimenti per riuscire a ridurli

Sabato 5 febbraio sarà la giornata nazionale contro lo spreco alimentare

5 febbraio. Domani ricorre, come ogni anno, la giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Phenix, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale, presenta un decalogo con 10 semplici consigli da seguire per ridurre gli sprechi in cucina.

Secondo la Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, gli italiani sprecano 65 kg di cibo all’anno, molto più della media europea. Nel cestino della spazzatura finiscono soprattutto verdura, frutta, cereali e alimenti freschi.

Su queste cattive abitudini, però, è possibile intervenire, incominciando nel piccolo dalla propria cucina. Qui trovate un semplice decalogo per ridurre considerevolmente i passaggi diretti tra frigo e immondizia.

#1 Lista della spesa intelligente

Prima di lanciarsi tra le corsie del supermercato, assicuratevi di aver portato a termine un’accurata ricognizione di ciò che è già custodito nel vostro frigorifero e segnate che cosa manca all’appello. Evitate di comprare più del necessario e acquistate le quantità di cibo che sapete di poter consumare nel breve periodo.

#2 Attenzione alla data di scadenza

Prestate ben attenzione alle parole, perché la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” non significa che al sopraggiungere del giorno indicato dovete affrettarvi a gettare confezione e contenuto: piuttosto, ricordatevi che quell’alimento incomincerà a perdere progressivamente le proprietà organolettiche (gusto, profumo, etc).

#3 Check-up del frigo

Preoccupatevi della salute del vostro frigorifero, controllandone guarnizioni ed efficienza. La temperatura interna deve sempre rimanere tra 1° e 5°, soltanto così gli alimenti potranno essere conservati a dovere senza andare a male prima del tempo. 

#4 Parola d’ordine: rotazione! 

Proprio come nei supermercati, cercate di disporre gli alimenti sui ripiani secondo la propria data di scadenza, lasciando davanti quelli che devono essere consumati prima. Questo piccolo stratagemma vi aiuterà a non ritrovare sul fondo della dispensa (ma anche del frigorifero) acquisti dello scorso anno.

#5 Il bis consapevole

Anche a tavola, non fatevi vincere dall’ingordigia. Meglio che la pietanza avanzi in teglia o in pentola, e non nel piatto: in questo modo sarà più facile (e igienico) riscaldarla in un secondo momento. La pausa pranzo in ufficio del giorno successivo, per esempio, potrebbe essere l’occasione giusta.

#6 Cucina gli avanzi

Un’altra fonte immensa di spreco alimentare sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi riutilizzandoli in nuove ricette!

#7 Non è mai troppo poco

Se avete piccole quantità di un prodotto, fatelo diventare l’ingrediente per una ricetta più articolata: se le verdure non bastano per i contorni, potranno diventare il ripieno di una torta rustica o magari il condimento di una pasta asciutta.

#8 Regala il cibo

Se vi accorgete di avere in casa qualcosa che non mangerete mai, nemmeno sotto tortura… regalate. Agli amici, ai parenti, ai vicini di casa o (perché no?!) a qualche ente caritatevole.

#9 Brutto ma buono

Non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.

#10 Al ristorante

L’intento è quello di coinvolgere il maggior numero di persone, informandole sul tema e sensibilizzandole. Per questo Phenix lancia una call to action che invita la community a raccontare e condividere sui social le proprie azioni contro lo spreco alimentare, accompagnate dall’hashtag #IoSprecoMeno.

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