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Alimentazione

Pompelmo: tutti i benefici dalla dieta alla digestione, attenzione alle controindicazioni

Le proprietà di questo agrume di stagione

Fresco, succoso e ricco di vitamine. Il pompelmo, che è un frutto di stagione da fine novembre, è un agrume ricco di benefici. In natura è disponibile sia nella versione rosa che in quella gialla e tutti amiamo consumarlo in forma di succo. Vediamo insieme le sue proprietà.

Pompelmo: le proprietà

Nel pompelmo sono presenti un’ampia gamma di sali minerali come magnesio, potassio, rame, calcio e ferro, ed è anche un ottimo alleato idratante.

Si tratta di un frutto molto adatto nelle diete perchè ipocalorico e molto saziante che possiede anche tantissime vitamine del gruppo A, C e B e accertate proprietà antitumorali

Tra i benefici del pompelmo, ideali per chi cerca uno stile di vita sano, ci sono i seguenti:

  • favorisce l'eliminazione degli accumuli di grasso;
  • stimola la digestione e la diuresi
  • è ricco di vitamine;
  • ha un effetto drenante;
  • ha un effetto dimagrante.

Semi di pompelmo: i benefici

I semi del pompelmo sono preziosi per la nostra salute grazie al loro forte potere antiossidante e antinfiammatorio. Riescono, inoltre, a incrementare la naturale azione antibatterica dell’organismo e svolgono anche un’azione antiallergica.

In commercio, per facilitare l’assunzione dei semi di pompelmo, sono disponibili i loro estratti che possono essere comodamente consumati in diverse occasioni per sfruttare tutte le loro proprietà benefiche.

Gli estratti di semi di pompelmo infatti sono utilizzati per:

  • per combattere il mal di gola;
  • per contrastare il raffreddore;
  •  come rimedio per l’otite;
  • come valida alternativa agli antibiotici per la cistite;
  • come cura per la colite e la stomatite (le afte orali).

Pompelmo e farmaci: le controindicazioni

Quando si seguono delle terapie farmacologiche si deve prestare attenzione al consumo del pompelmo se questa avviene in concomitanza.

L’azione di alcuni farmaci può essere influenzata dalla presenza della naringina, la sostanza responsabile del gusto amaro tipico del pompelmo. Questa causa un più lento smaltimento dei farmaci e una loro permanenza eccessiva nell'organismo.

I fenomeni di sovradosaggio a seguito dell'assunzione, nello stesso momento, di pompelmo e farmaci sono frequenti. Si deve fare riferimento al proprio medico di fiducia per evitare possibili conseguenze negative.

Statine, agenti immunosoppressori, anti-ritmici, antibiotici, bloccanti del canale del calcio sono alcuni dei farmaci che potrebbero non funzionare a dovere, o avere degli effetti collaterali, se si consuma pompelmo in dosi eccessive.

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