rotate-mobile
Alimentazione

La dieta per il fegato: cosa mangiare (e cosa non) per mantenerlo in perfetta salute

L'alimentazione migliore per un organo vitale

Il fegato ha un ruolo fondamentale nel metabolismo ed è implicato in una serie di processi essenziali per la salute del nostro organismo. Quest'organo, che è la più grande ghiandola presente nel nostro corpo, infatti, ha tantissimi compiti. 

Cominciamo a vedere i principali:

  • sintetizza le proteine necessarie al processo di coagulazione del sangue;
  • produce la metà del colesterolo presente nell'organismo;
  • sintetizza la bile;
  • produce energia;
  • fa da deposito (riserve di zuccheri, ferro, vitamine liposolubili);
  • depura l'organismo dalle sostanze nocive e delle sostanze tossiche;
  • permette ai farmaci di essere metabolizzati.

Il fegato svolge funzioni vitali e per questo è fondamentale prendersene cura. Dobbiamo farlo attraverso una dieta corretta.

La dieta ideale per il fegato: cosa mangiare

Un corretto stile di vita, una dieta sana e bilanciata, il mantenimento del peso forma, raggiunto anche attraverso un'adeguata attività fisica (almeno per 30 minuti al giorno) sono fondamentali per la salute del nostro organismo e del nostro fegato.
E' bene ricordare che per l'affaticamento del fegato (la steatosi epatica o “fegato grasso”) non esiste attualmente una terapia farmacologica, ma che l'unico trattamento efficace consiste proprio nell’adottare il corretto stile di vita, che parte anche dalla rinuncia al fumo ed all'alcol.

Qui di seguito, vediamo quali sono gli alimenti ideali nella dieta del fegato, utili a favorire il processo di depurazione e di disintossicazione. 

Dieta per il fegato: cosa mangiare per stare bene

Ecco gli alimenti più salutari:

  • pesce: salmone, sgombro, sardine, merluzzo e tonno;
  • frutta antiossidante: mirtilli, more, fragole, lamponi, prugne, arance, pompelmi rosa, melone, mele e pere; 
  • alimenti ricchi di glutatione: asparagi, broccoli, anguria, papaia e avocado
  • verdure amare e crocifere: cicoria, carciofi, cardi, rucola, tarassaco, senape, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo, lattuga e broccoli;
  • aglio e cipolle;
  • barbabietole;
  • tè verde;

Dieta per il fegato: gli alimenti che dobbiamo evitare (o almeno limitare)

Il "fegato grasso" (steatosi epatica) è una condizione che è molto spesso legata all'obesità. Per correggere lo stile di vita, oltre ai comportamenti virtuosi indicati in precedenza, bisognerà evitare:

  • fritture;
  • zuccheri semplici e cibi raffinati: bevande zuccherate, dolci, riso bianco, prodotti da forno, farine raffinate;
  • alimenti ricchi di grassi saturi: salsicce, salumi, pancette, burro, formaggi e latte intero;
  • alcol e alcaloidi - contenuti nel caffè (caffeina) tè (teina) e cioccolato (teobromina).

La capacità del fegato di depurare l'organismo, infatti, diminuisce quando la mole di tossine da elaborare è eccessiva. Le sostanze tossiche rientrano in circolo e possono diventare pericolose per l'organismo. La steatosi epatica ("fegato grasso") è provocata proprio dal sovrappeso e dall'obesità. Questa patologia colpisce infatti tra il 70% ed il 90% delle persone obese, ma anche chi soffre di diabete di tipo 2 o di ipertrigliceridemia.

Chi ha questa patologia non presenta alcun sintomo specifico se non una sensazione di affaticamento o un leggero malessere addominale.

Per diagnosticarla è necessario effettuare una visita medica e degli esami del sangue. Per accertare l'estensione del danno può essere opportuno eseguire una biopsia epatica.

La dieta del fegato: 4 consigli (in più) per depurarlo

  • Mangiate poco e spesso per non sovraccaricare il vostro fegato di lavoro e per velocizzare il vostro metabolismo;
  • Bevete molta acqua (2 o 3 litri al giorno) per aiutare i reni ad espellere le tossine trattate dal fegato;
  • Non dimenticate di inserire nella vostra dieta yogurt e probiotici per migliorare l'efficacia della mucosa intestinale. Questi alimenti, ricchi di fibre, creano anche un filtro capace di limitare l'assorbimento delle sostanze tossiche, facilitandone l'evacuazione con le feci.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La dieta per il fegato: cosa mangiare (e cosa non) per mantenerlo in perfetta salute

TorinoToday è in caricamento