"Favole d'inverno", il videomapping in piazza San Carlo accende il Natale torinese
Opere d'arte, note e fiocchi di neve sui palazzi storici del 'salotto' della città
Un'esperienza immersiva di suoni, colori e forme ha illuminato piazza San Carlo a Torino. Per la prima volta, sabato 16 dicembre, il videomapping ha abbracciato le quattro facciate della piazza, creando un'atmosfera magica e suggestiva. Per 8 minuti, il pubblico ha potuto ammirare le partiture musicali trasformarsi in paesaggi innevati e le note musicali diventare geometrie cubiste. Uno spettacolo a 360 gradi sulla piazza, fatto di musica, arte e luci che ha reso omaggio alla 'Città fantastica'.
"Per il secondo anno attraverso un videomapping Piazza San Carlo, il salotto della nostra città, si trasforma in un vero e proprio teatro - ha commentato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, presente all'evento - Dopo le installazioni nelle Circoscrizioni, l'albero nel Cortile d'Onore di Palazzo Civico, le proiezioni delle favole di Gianni Rodari su Palazzo Reale, la pista di pattinaggio in Piazza Solferino, il Boschetto in Piazzetta Reale, il videomapping di Piazza San Carlo aggiunge un altro tassello alla serie di luci che illumina Torino in questo periodo natalizio.
La città è vestita a festa, ed è davvero bellissimo vedere torinesi e turisti passeggiare per le strade e per le piazze, piene di un'atmosfera unica! ".
L'iniziativa trasformerà, tutti i giorni dal 16 dicembre al 7 gennaio, dalle ore 18.30 alle 21.30, il "salotto" di Torino in uno spazio di musiche, figure, forme e colori. Il tema di quest’anno è l’inverno, rappresentato a partire da una selezione ragionata di opere tra quelle conservate nelle collezioni di Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Torino Musei, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Archivio Francesco Tabusso.
La storia prende vita attraverso un viaggio magico di un fiocco di neve luminoso che trasporta in un mondo incantato, basato sulle note dell’Inverno di Antonio Vivaldi, tratto dalle celebri Stagioni del compositore barocco, che dialogano con il rispecchiamento moderno e sudamericano dell’Invierno porteño di Astor Piazzolla, insieme alla briosa Danza russa dello Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Le esecuzioni musicali sono dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, che si ringrazia per la collaborazione.
Attraverso un’interazione tra proiezioni di opere d’arte ed effetti visivi, che si generano dalle note musicali e dai manoscritti autografi provenienti dalla Raccolta Foà e dalla Raccolta Giordano conservate alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, è possibile seguire questo simbolico fiocco di neve nel suo viaggio mentre scopre e si confronta con diversi paesaggi, entrando e uscendo da dipinti, secondo la regia e la direzione artistica affidata a OLO creative farm e con il contributo curatoriale di Francesco Poli.
Basandosi sulla musica come fonte generativa delle immagini e sul tema delle favole invernali, lo spettacolo culmina nel trionfo dell’inverno, in una vorticosa e straordinaria tormenta di luce e neve.
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