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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Barriera di Milano / Piazza Giovanni Bottesini

Sicurezza a Torino, più telecamere di videosorveglianza nelle zone a rischio della Città

In Barriera di Milano, Aurora e Borgo Vittoria: approvati i documenti di Ricca (Lega) e Petrarulo (Sicurezza e Legalità)

Più telecamere nelle zone a rischio di Torino. Nella seduta del 18 gennaio 2021, il Consiglio comunale ha approvato due documenti che chiedono di implementare i sistemi di videosorveglianza in città.

I due documenti

Il primo documento – un ordine del giorno a prima firma Fabrizio Ricca (Lega Nord), approvato con 21 voti favorevoli, 3 contrari, 2 astenuti invita la sindaca Appendino e l'assessore competente a chiedere, nei quartieri di Barriera di Milano, Aurora e Borgo Vittoria, l’implementazione dei sistemi di telecamere, per aumentare la sicurezza di cittadine e cittadini. "La Dcr del Consiglio Regionale del Piemonte del 15 dicembre 2020 - ha sottolineato inoltre Ricca - mette a disposizione un milione di euro per l’acquisto di videocamere di sorveglianza per avere un maggiore controllo del territorio".  

Anche un secondo documento - a prima firma di Raffaele Petrarulo (Lista Civica Sicurezza e Legalità) - emendato da Carlotta Tevere (M5S) e approvata con 21 voti favorevoli, 2 astenuti – chiede a sindaca e Giunta di valutare, nell’ambito del Progetto Argo, il posizionamento di telecamere in zone ben precise di Torino. Esattamente in piazza Bottesini/Foroni; largo Palermo angolo via Sesia; via Scarlatti angolo via Montanaro; via Montanaro angolo corso Palermo; via Leinì angolo corso Giulio Cesare; corso Vercelli angolo via Elvo; piazzetta Montanaro; largo Giulio Cesare nord e sud. Sempre nelle stesse aree, è stato inoltre richiesto a Iren di potenziare l’illuminazione e al Tavolo della Sicurezza, un presidio fisso e mobile 24 ore su 24 per contrastare l’illegalità.

Il dibattito 

Nel dibattito che ha preceduto la votazione sono intervenuti diversi consiglieri e consigliere. Nell’annunciare il voto favorevole ai due atti, ha affermato che "Le telecamere - ha detto Silvio Magliano (Moderati) nell'annunciare il voto favorevole ai due atti -, nell’ambito di una strategia integrata, sono uno degli strumenti per garantire maggiore sicurezza nelle periferie, sulle quali si era concentrata la campagna elettorale e che ora sono state abbandonate". 

Non ha votato gli atti Maria Grazia Grippo (Pd) che ha aggiunto come invece "sarebbe necessario valutare gli investimenti con maggiore cautela e trovare soluzioni veramente efficaci". La capogruppo Valentina Sganga (M5S) ha dichiarato di votare favorevolmente entrambi i documenti che rientrano nel solco del progetto innovativo di sicurezza integrata condiviso dalla Città.

"La videosorveglianza è uno dei tanti strumenti che si inseriscono nel lavoro condiviso con altri enti - ha concluso la sindaca Appendino alla fine del dibattito - , così come si sta facendo con il potenziamento dell’illuminazione e la riduzione della burocrazia: non è la soluzione a tutti i problemi, ma si accompagna a interventi sociali e culturali che la Città sta portando avanti".

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