rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Vaccini anticovid, da venerdì anche i profughi ucraini potranno aderire sul portale della Regione Piemonte

Verrà attivata un'apposita sezione in lingua ucraina

I cittadini provenienti dall'Ucraina non ancora vaccinati contro il covid, che stanno arrivando in questi giorni in Piemonte, da domani venerdì 11 marzo, potranno aderire alla campagna di immunizzazione. Potranno prenotarsi sullo stesso portale usato dai cittadini piemontesi, sull'apposita sezione in lingua ucraina.

A stabilirlo ieri, il Coordinamento regionale per l'emergenza profughi a cui hanno preso parte il presidente del Piemonte Alberto Cirio e il console onorario dell'Ucraina a Torino Dario Arrigotti, insieme agli assessori alla Protezione civile e Gestione emergenza profughi ucraini, Marco Gabusi, e ai Bambini, Chiara Caucino.
All'incontro erano presenti anche i rappresentanti di Prefetture, Protezione civile e Direzione Sanità e Welfare.

La procedura di adesione è rivolta in particolare agli ucraini che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà. Sul sito, per aderire alla vaccinazione, ai profughi basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale o anche del parente, amico o associazione che li sta accogliendo, per facilitare così i contatti utili per stabilire l'appuntamento.

Sono invece già state attivate le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile. Anche all'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino un'équipe ad hoc si è già attivata per dare il via al ciclo vaccinale anti-covid per i piccoli pazienti oncologici e dei loro familiari, arrivati qualche giorno fa dall'Ucraina attraverso la missione umanitaria della Regione. Sono già stati vaccinate con la prima dose infatti, tutte le persone vaccinabili, eccezione fatta per i bambini più piccoli di 5 anni.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini anticovid, da venerdì anche i profughi ucraini potranno aderire sul portale della Regione Piemonte

TorinoToday è in caricamento