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Furti e danni nelle scuole per 50mila euro: l'Unione Industriale ricompra tablet e computer

E provvede alla sistemazione dei danni

L'Unione Industriale va in soccorso delle scuole di Torino che di recente hanno subito gravi furti e sono state oggetto di azioni vandaliche. In particolare sono stati colpiti tre istituti scolastici in zona Barriera di Milano: la scuola elementare Salvo D'Acquisto e la scuola media inferiore Benedetto Croce, in corso Novara, entrambe dell'Istituto Comprensivo Ilaria Alpi e l'istituto tecnico professionale industriale e per l'artigianato Bodoni-Paravia. Quest'ultimo in particolare offre istruzione per i periti del settore grafico e gli strumenti multimediali sono essenziali. 

Furti e danni in tre scuole per 50mila euro

E i beni sottratti in questo periodo prenatalizio sono ovviamente del genere tecnologico: vanno dai tablet ai computer portatili, dai note book ai Pc, per non parlare dei videoproiettori. Tutto materiale utile alla didattica, il cui furto significa un serio danno agli studenti e al personale docente. Per le scuole, il danno subito - tra furti e danneggiamento delle strutture - ammonta a circa 50mila euro. 

Il supporto dell'Unione Industriale e delle associazioni

Ma l'Unione Industriale di Torino ha deciso di non stare a guardare. In particolare metterà a disposizione le risorse necessarie per riacquistare i beni e riparare i danni dell’Istituto Bodoni-Paravia, insieme alla sua Associazione Industriali Grafici e Cartotecnici e FINSAA – Associazione per il Finanziamento degli Studi in Amministrazione Aziendale. Per l’Istituto “Ilaria Alpi”, invece, al supporto dell’Unione Industriale si aggiungerà quello della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, di cui l’associazione è tra i soci fondatori, in collaborazione con la Fondazione La Stampa Specchio dei tempi.

"Il diritto all'educazione"

“L’Unione Industriale di Torino - ha dichiarato il Presidente Giorgio Marsiaj - ha deciso di intervenire in aiuto degli istituti, coinvolgendo diverse componenti del sistema associativo. Oggi più che mai è necessario difendere l’istruzione, fondamentale strumento di crescita, coesione sociale e sviluppo del Paese. Ci aspettano dei momenti complessi,
abbiamo bisogno che i nostri giovani possiedano tutte le competenze necessarie per contribuire al futuro del nostro territorio. Con questo gesto abbiamo voluto restituire a
bambini e ragazzi il loro diritto all’educazione”.


 

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