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Turismo di Ferragosto: francesi, spagnoli e tedeschi invadono Torino

Tanta richiesta anche per le località di montagna

A Torino, tra il 10 e il 15 agosto, secondo le rilevazioni degli Uffici del Turismo del territorio di Torino e provincia, sono stati registrati una forte presenza di famiglie dall’estero e un aumento delle richieste di località in quota da raggiungere in treno.

A Torino

Il 30% di flussi turistici viene dall'Italia mentre il restante dall’estero in particolar modo da Francia, Spagna e Germania. Gli italiani che hanno scelto Torino provengono principalmente da Veneto, Lazio, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Nel 90% dei casi sono famiglie con bambini prettamente straniere, principalmente provenienti dalla Francia, Spagna, Germania e Olanda. Molto apprezzata la sezione "Torino con i bambini" del sito turismotorino.org.

Per ciò che riguarda la durata della permanenza, è alta la percentuale di turisti che trascorrono a Torino e in provincia almeno 5-6 giorni. Pernottano a Torino ma non solo. Dedicano anche 2 o 3 notti alla montagna, soprattutto chiedono località in quota facili da raggiungere in treno.

In aumento le richieste telefoniche e via mail da parte di camperisti alla ricerca di camping e aree sosta camper sempre più attrezzate, moderne e soprattutto in mezzo al verde. Molteplici le richieste dagli amanti degli itinerari offroad e in MTB (strade storiche di montagna). Molto apprezzata la sezione dedicata “Trekking & Outdoor” del sito turismotorino.org.
Molte richieste le località di montagna per escursioni in giornata da Torino e la Sacra di San Michele.

Musei e Torino+Piemonte Card

Un 80% delle richieste telefoniche sono legate al funzionamento della Torino+Piemonte Card, gratuità e riduzioni e soprattutto all'acquisto dal sito. Alta la percentuale di coloro che acquistano la card tramite le OTA (Travel On Line Agency). Molti sono positivamente colpiti dall'apertura dei musei anche nella settimana di Ferragosto.

Città Metropolitana 

A Pinerolo si registra la presenza di visitatori italiani provenienti da Piemonte, Liguria, Emilia, Toscana, Lazio e dall’estero: Francia, Germania, Belgio, Olanda, Argentina, Canada.Tipologia richieste: montagna outdoor, musei, eventi, enogastronomia prodotti tipici, mercati.

A Ivrea si evidenzia una forte presenza di italiani (oltre il 50%) seguita dai francesi e dagli spagnoli. Tipologie richieste: prevalentemente visita alla città Sito Unesco e trekking e natura nel territorio (Valchiusella e Gran Paradiso) oltre che la Via Francigena Canavesana.

Registrato un buon andamento in bassa Val Susa con presenze significative a Susa e Avigliana e nelle strutture ricettive dei piccoli centri della valle. C'è molto turismo itinerante con presenza di francesi e olandesi e in aumento i turisti da Israele.

Maggiormente richiesta la cittadina di Susa, la Sacra di San Michele e l’Abbazia di Novalesa oltre alle arrampicate, vie ferrate ed itinerari escursionistici. Si evidenzia la presenza di tedeschi in particolare motociclisti diretti sulle strade off road.

In alta Val Susa e Val Chisone forte presenza di villeggianti che apprezzano l’offerta delle località legate al tema dell’outdoor. Mercati di provenienza: principalmente dall’Italia, segue Francia e in aumento i i turisti americani, spagnoli e olandesi.

Anche al Parco del Gran Paradiso si registra un aumento di turisti stranieri, tra cui tedeschi, francesi, olandesi, inglesi e Spagnoli. 

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