Treni Rock in Piemonte, la rivoluzione per i pendolari: più sicuri, spaziosi e accessibili, arriveranno in autunno
Quest'estate è già partita la sperimentazione verso la riviera romagnola
I treni rock arriveranno in Piemonte nell'autunno 2022. Lo ha rivelato Monica Canalis, consigliera dem della Regione Piemonte dopo aver ottenuto risposta della Giunta regionale alla sua interrogazione a questo proposito. Il Piano investimenti della concessione del Servizio Ferroviario Metropolitano, contratto di servizio validità 2021-2035, prevede 29 elettrotreni Rock in composizione a 5 carrozze che dovrebbero essere consegnati tutti entro il 2025.
Una rivoluzione per i pendolari
L'introduzione dei treni Rock, attuata ufficialmente in Italia nel 2017, fu decisa dall'allora ministro dei trasporti Graziano Delrio: "Una rivoluzione per tanti pendolari che oggi utilizzano treni concepiti negli anni 90 - spiega Canalis - : i nuovi treni Rock che già oggi circolano in altre regioni, permetteranno di migliorare il confort ma anche la sicurezza dei viaggiatori con spazi più accessibili, aperti, sicuri e luminosi".
Dal 18 giugno all'11 settembre 2022, nelle giornate di sabato e domenica, vi sarà un anticipo dell'introduzione dei treni Rock per il servizio sperimentale Torino-Pesaro. Che sono poi gli stessi treni che collegano il capoluogo piemontese con la riviera romagnola, meta ambita per l'estate dalle famiglie e dai giovani.
Viaggiare Rock
Ma cosa significa "viaggiare Rock"? I nuovi convogli, i primi a circolare in Piemonte da e per la riviera romagnola, offrono fino a 600 posti a sedere e maggiore comfort di bordo, ma anche servizi aggiuntivi quali aree bagagli, più spazi per le bici al seguito, postazioni di ricarica per quelle elettriche, prese elettriche e usb al posto e sistemi di sorveglianza live. Viaggiare sul Rock sarà anche più sostenibile, grazie ai consumi ridotti del 30% rispetto a un treno di precedente generazione.
"Sarà mia premura - assicura Canalis - controllare che la tabella di marcia venga rispettata così come sarà importante implementare in modo efficiente i servizi di bordo come la connessione internet wi-fi. I pendolari della Torino-Pinerolo, della Valle di Susa, della Canavesana e delle altre tratte ad alta frequentazione del Piemonte devono avere la medesima attenzione rispetto agli utilizzatori dei servizi ad alta velocità. Non esistono pendolari di serie B.
Soprattutto in un periodo di caro carburante come questo, in cui il trasporto ferroviario deve essere reso sempre più appetibile".
