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Un puzzle da quasi 2 miliardi di euro per rivoluzionare i trasporti a Torino: i progetti previsti

Il sindaco ha incontrato il ministro delle infrastrutture e della mobilità

Dal completamento della seconda linea della metropolitana, all'acquisto di nuovi bus per il trasporto pubblico locale, fino alla riapertura di tutte le stazioni ferroviarie di Torino. Non solo però perché si ipotizza il prolungamento della linea tranviaria fino all'Allianz Stadium e il sottopasso in piazza Baldissera, tanto per citare solo alcuni esempi. Sono questi i temi principali che Stefano Lo Russo, il sindaco di Torino, ha posto questa mattina, lunedì 24 gennaio, a Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del Governo Draghi. 

Un summit che è servito a stabilire quali sono le priorità che la Giunta si pone per il futuro della mobilità torinese: "È stato un incontro molto positivo ed approfondito sulle opportunità da cogliere, progetti che cambieranno Torino radicalmente per i prossimi decenni e miglioreranno l’intera rete di trasporto pubblico e privato", ha spiegato il sindaco Lo Russo. Un puzzle formato da tanti progetti che potrebbe valere quasi 2 miliardi di euro e che potrebbe rivoluzionare la città. 

Trasporto pubblico locale

La prima priorità della Città è quella di rinnovare il parco mezzi del trasporto pubblico locale e su questo fronte il ministero ha confermato i 170 milioni di euro per l’acquisto di autobus elettrici e/o a idrogeno; il finanziamento con 9,4 milioni del prolungamento della linea 15 che non andrà più all'ospedale Martini, ma verrà prolungata fino al Campus scientifico di Grugliasco; il finanziamento di 35 milioni per il nuovo fabbricato mezzi della Linea 1 della metro e i circa 50 milioni sulla manutenzione della rete tranviaria torinese.

Per quanto riguarda la linea 2 della metropolitana Lo Russo ha chiesto che un miliardo di euro dei 3,7 del fondo nazionale previsto dal Governo per l’estensione della rete metropolitana, venga destinatto a Torino in modo da permettere la realizzazione della metro2 fino al Politecnico. Il Ministro si è riservato di dare una risposta entro un paio di settimane.

Infine verrà finanziato con oltre 221 milioni di euro il prolungamento della linea tranviaria 12 fino all’Allianz Stadium e il recupero della trincea della ferrovia Torino- Ceres. "Nell’ambito della sistemazione viabilistica connessa a questo intervento abbiamo inoltre ribadito l'assoluta priorità della realizzazione del sottopasso viabilistico di piazza Baldissera lungo l'asse della Spina sul modello di quello esistente in Piazza Statuto per il quale chiederemo apposito finanziamento ministeriale. Stessa priorità diamo al sottopasso in corrispondenza della rotonda Maroncelli in zona sud", spiega Lo Russo. 

Rete ferroviaria

In campagna elettorale più volte Lo Russo aveva ribadito l'importanza della rete ferroviaria per il trasporto pubblico torinese e con il ministro Giovannini ha parlato anche di questo. Sugli interventi infrastrutturali ferroviari sono stati stanziati 141 milioni di euro per l’ammodernamento della rete dell’area metropolitana; quasi 67 milioni per le fermate del sistema ferroviario metropolitano San Paolo, Ferriera Buttigliera, San Luigi Orbassano e Grugliasco Le Gru, e altri 50 milioni per il completamento delle stazioni Dora e Zappata che entreranno in funzione nel 2025; la completa elettrificazione della linea Ivrea-Aosta con un investimento di 83,6 milioni; 66,58 milioni per la velocizzazione della linea ferroviaria Torino Genova a cui il sindaco di Torino ha chiesto di aggiungere la linea per Savona ribadendo l’importanza della Linea Torino-Lione in fase di realizzazione.

 "Abbiamo apprezzato", ha concluso il sindaco di Torino, "la piena disponibilità del ministro, dei suoi uffici, dell'amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani e dell'amministratore delegato di Anas Aldo Isi a lavorare insieme sul nostro piano di investimenti". 
 

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