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Cultura, musica e piole: la Torino da scoprire secondo The Guardian

I consigli per i turisti inglesi

I musei, il Valentino, ma anche le piole e i ristoranti: è una piccola ma variegata guida turistica di Torino l'articolo che The Guardian, prestigioso quotidiano britannico, ha dedicato il 3 luglio alla nostra città, con una serie di consigli per un "city break", una gita di qualche giorno sotto la Mole.

Il Guardian, che nel febbraio 2018 aveva dedicato un articolo alla "rivolta" contro la sindaca Appendino, parte da un evento preciso per consigliare un giro per Torino ai viaggiatori inglesi: il Kappa Futur Festival, che in questo week end torna a inondare di musica techno il Parco Dora. Ma Colin O'Brien, autrice dell'articolo sul giornale inglese, non si limita a parlare del Futur Festival, e offre una panoramica completa su quanto di meglio ci sia da scoprire in città.

I musei consigliati

Il reportage del Guardian, quindi, elenca i tre musei che un turista in visita a Torino deve assolutamente vedere. A cominciare dal Museo Nazionale del Cinema, così da poter vivere anche l'esperienza di entrare nella Mole Antonelliana, simbolo della città.

O'Brien consiglia poi il Museo Egizio, sottolineandone la ricchissima collezione che ne fanno il secondo al mondo dopo quello del Cairo. Infine, per comprendere la storia moderna di Torino si consiglia una visita al Museo Nazionale dell'Automobile, con il suo restauro "futurista" del 2011 che lo rendono interessante non solo per gli appassionati di motori, ma anche per chi ama il design. Infine, l'articolo consiglia una visita alla Cavallerizza Reale, di cui vengono raccontate le vicende degli ultimi anni tra occupazioni e tentativi di vendita. 

Quadrilatero e San Salvario, dove bere e mangiare

Non di soli musei è fatta una visita a Torino. E così il Guardian fornisce anche diversi suggerimenti per mangiare e bere. In particolare, O'Brien si concentra sui ristoranti a prezzi popolari, quelli che a Torino si chiamano tradizionalmente "piole". E infatti il primo consiglio culinario porta da Cianci Piola Caffè, notissimo locale del Quadrilatero. 

Spostandosi in San Salvario, invece, i locali consigliati sono due: SiVuPlè, in via Berthollet, per la sua selezione di vini e formaggi; e Orso Laboratorio del Caffè, la caffetteria sperimentale sempre in via Berthollet.

Imbarchino sì o no?

Infine, il Guardian suggeriva un giro al Valentino e una capatina all'Imbarchino. Ma dopo le segnalazioni dei lettori, soprattutto torinesi, O'Brien ha corretto il tiro spiegando che lo storico locale sul Po è attualmente chiuso e il suo futuro è incerto.

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