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Comune di Torino e Gtt in supporto delle persone transgender e non binarie: ecco la "tessera alias"

Da lunedì 8 aprile 2024

Dal prossimo 8 aprile 2024, le persone transgender e non binarie potranno fruire dei mezzi di trasporto pubblico locale con una tessera con identità alias, ovvero con il nome d’elezione, corrispondente alla propria identità di genere, quando è diverso da quello anagrafico.

È la novità introdotta su iniziativa dell’assessore comunale ai Diritti, Jacopo Rosatelli, in collaborazione con l’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta, e a Gtt.

Un progetto che si pone l'obiettivo di evitare che le persone in percorso di affermazione di genere "con documenti di riconoscimento non corrispondenti con la propria identità di genere, in caso di controlli, esponendo la tessera, debbano trovarsi in situazioni di imbarazzo che possono danneggiare la dignità personale, fino a scoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. Dare alle persone transgender e non binarie la possibilità di viaggiare con il nome d’elezione rappresenta un passo avanti nella strada dei diritti per l’autodeterminazione di genere. Voglio ringraziare la collega Chiara Foglietta e GTT per l'impegno, la collaborazione e la forte sensibilità dimostrata per il raggiungimento di questo importante risultato", spiega Rosatelli.

La tessera alias nasce con carattere sperimentale e avrà una validità di due anni. Sarà possibile richiederla a partire da lunedì 8 aprile, data in cui sarà pubblicato il regolamento sul sito di Gtt.

Data l’impossibilità di intervenire direttamente sulla carta Bip senza una modifica della norma regionale, è stata predisposta una procedura per le modalità di rilascio di una tessera alias per il trasporto pubblico locale, che ha valenza esclusivamente sulla rete Gtt. La tessera è regolata da un accordo di riservatezza, senza necessità di documentazione medica a supporto della domanda, ed è valida solo se abbinata a una tessera Bip al cui interno è caricato un abbonamento valido mensile e/o annuale, utilizzabile in fase di controllo.

In vista dell’attivazione della tessera alias è stata inoltre predisposta, a cura del Servizio Lgbt della Città di Torino, una formazione su questa nuova opportunità e, più in generale, sulle tematiche dell'identità di genere rivolta ad oltre 140 persone tra assistenti alla clientela Gtt, personale della ditta Holacheck che effettua il controllo dei titoli di viaggio e personale scelto del centro servizi alla clientela.

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