Covid, tamponi a prezzo calmierato: per le farmacie non c'è l'obbligo
È una libera scelta dell'esercente
Le farmacie non hanno l'obbligo di somministrare tamponi rapidi a prezzo ridotto. Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi in risposta all’interrogazione del Partito Democratico che segnalava una forte disomogeneità di accesso al test a prezzo calmierato, sul territorio piemontese.
L'adesione è volontaria
È infatti su base volontaria l’adesione delle farmacie al protocollo d’intesa firmato in agosto dal Commissario straordinario all’emergenza covid con i rappresentanti delle farmacie, per la somministrazione dei test antigenici rapidi a prezzo ridotto. Non c’è quindi un obbligo per il singolo esercente. La Regione ha svolto campagne informative e di sensibilizzazione, ma non vi sono altre leve regionali attivabili.
Test gratis per alcune categorie
"Tuttavia esistono categorie e situazioni particolari - ha precisato Icardi - per le quali i tamponi sono assicurati dal Sistema sanitario regionale, ovvero per finalità di screening su progetti regionali, come ad esempio le scuole, per sospetti covid-19 e contatti stretti o di ricovero, senza oneri a carico del cittadino".