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Attualità Pozzostrada / Via Monte Cristallo

Il Comune taglia i posti nelle scuole d'infanzia: i genitori organizzano la protesta

Colpito anche l'istituto di via Monte Cristallo

Meno bambini, meno posti a scuola. Il Comune di Torino, dopo aver già ridotto i posti nelle scuole dell'infanzia comunali - circa 450 in meno - per questo anno scolastico iniziato, a fronte di circa mille posti vuoti, ha deciso di ridurre ulteriormente le sezioni anche per l'anno a venire, per cui si prevedono già 500 iscritti in meno. Un'emorragia che non si riesce ad arrestare: ci sono meno nascite in generale e i genitori, alle scuole d'infanzia, spesso preferiscono altre soluzioni.

Da qui il provvedimento del Comune che ha deciso di eliminare alcune sezioni, nelle scuole che hanno avuto almeno 10 posti liberi dopo la pubblicazione delle graduatorie 2019-2020 e che hanno nelle vicinanze - a distanza massima di 1 km - asili comunali con posti vuoti. Un provvedimento che ha toccato, a partire dall'anno scolastico 2020-2021, 13 scuole. 

La scuola di via Monte Cristallo

Tuttavia, per alcune famiglie la scuola d'infanzia continua a restare l'unica opzione possibile. Non accettano infatti la decisione del Comune, i genitori degli allievi dell'istituto di via Monte Cristallo, nella Circoscrizione 3, toccato dalla delibera approvata lo scorso 17 dicembre, ma che è considerato un punto di riferimento importante per l'intero quartiere. Le famiglie dunque si preparano a dare battaglia all'amministrazione e lanciano una petizione su change.org (https://chng.it/ScDTcSJJ) e annunciano una manifestazione "pacifica ma convinta", davanti a Palazzo di Città, il prossimo 2 gennaio.  

Petizione e manifestazione

"Le argomentazioni a giustificazione della riduzione delle sezioni sono esigue e superficiali e chiaramente dettate da ragioni finanziarie - scrivono le famiglie in una nota -, che l’asilo di via Monte Cristallo è sempre stata una bella realtà, un punto di riferimento per l’intero quartiere, e che non è accettabile cercare di far quadrare i conti del bilancio sulla pelle dei bambini. Senza contare l’impegno delle maestre che prendono per mano i bambini nel loro primo approccio scolastico - proseguono - e li conducono nell’apprendimento della realtà che li circonda, grazie al loro impegno e alla grande professionalità che hanno sempre dimostrato".

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