Torino, infermieri e medici stamperanno in 3D forchette e spazzole per chi ha lesioni al midollo
Grazie al progetto Hackability
Per la prima volta a Torino il personale sanitario potrà stampare oggetti come forchette, spazzole, pomelli o contenitori. Questo grazie alla stampante 3D che è stata donata all'Unità spinale di Torino grazie al pogretto Tech4Inclusion di Hackability. La prossima settimana altre due stampanti 3D saranno consegnate alle Unità Spinali di Alessandria e Novara.
Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione di Deltacom, mira a garantire maggiore autonomia a pazienti che hanno subito una lesione del midollo.
"L'idea - racconta Carlo Boccazzi Varotto, coordinatore di Hackability - è nata parlando con le persone con disabilità, i caregiver, il personale medico e ora sta suscitando interesse da parte di molti ospedali del Paese. Abbiamo chiesto a un nostro amico di pensare una stampante 3D più veloce e più silenziosa delle altre".