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Attualità San Salvario / Via Ugo Foscolo, 16

Serpente si infila in un tombino in piena città: recuperato, sarà oggetto di studio

Per la sua insolita livrea

Un serpente saettone dall'insolita livrea, ma del tutto innocuo, è stato recuperato nella mattinata di oggi, sabato 18 agosto 2018, in un tombino in via Foscolo dal servizio di tutela della fauna e della flora della Città Metropolitana di Torino

Ieri sera alle 21.30 una signora residente nello stabile al civico 16 ha avvistato il rettile mentre entrava nel chiusino e ha avvisato la polizia locale.

Gli esperti della Città Metropolitana, capito che si trattava di un animale innocuo, hanno fatto chiudere il tombino ermeticamente, in modo non potesse scappare, e al mattino presto di oggi sono intervenuti per il recupero.

Il serpente è quasi sicuramente un colubro di Esculapio, una specie autoctona non pericolosa e comune anche in città. Quello trovato oggi presenta le caratteristiche morfologiche tipiche della specie ma ha una livrea inusuale: per questa ragione verrà studiato da esperti erpetologi.

I serpenti, per chi ancora non lo sapesse, sono animali carnivori che, a eccezione della vipera che non si trova in città, sono innocui e molto utili perché contribuiscono a tenere sotto controllo la popolazione dei topi.

“Rinnoviamo l’invito a tutti coloro che ritrovano o notano animali selvatici in difficoltà a rivolgersi ai nostri agenti faunistico-ambientali e/o ai sanitari del Centro animali non convenzionali dell’Università di Torino - ricorda il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, che ha le deleghe alla tutela della fauna e della flora -. Anche quelli che possono fare paura, come i serpenti, spesso sono svolgono un ruolo importante nell'ecosistema e vanno salvaguardati".

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