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Vivere in montagna, una scuola speciale per chi progetta la fuga dalla città

È organizzata dalla Città Metropolitana di Torino

"Basta, lascio tutto e vado a vivere in montagna". Sono sempre più le persone che hanno voglia di evadere dalla città e dal suo caos per rifugiarsi in alta quota. In fondo gli ultimi due anni che ci stiamo lasciando alle spalle hanno rivoluzionato in qualche modo il mondo del lavoro e hanno aperto un varco per tutti coloro che vogliono fare dello smart working uno stile di vita. 

Le lunghe code in mezzo al traffico per andare in ufficio sono state sostituite dalla scrivania in salotto, che ha permesso ai lavoratori di acquistare maggior tempo di vita da dedicare a se stessi. Così, in molti hanno capito che si può lavorare anche a svariati chilometri dalla sede della propria azienda e, perché no, progettare una fuga verso la montagna. 

Andare a vivere in montagna però non è così semplice come si pensa: bisogna trovare casa, comprendere come funziona una comunità montana e, se proprio si vuol cambiare vita, immaginare un modo di fare impresa in alta quota. Tutte cose non scontate, ma a venire incontro agli aspiranti nuovi abitanti della montagna è la Città Metropolitana di Torino che ha organizzato tre giorni di formazione che si terranno dal 30 settembre al 2 ottobre nei Comuni di Bussoleno e Condove. 

La 'scuola di montagna' è rivolta a persone singole, gruppi, famiglie che siano interessati a trasferirsi nelle aree montane per sviluppare un proprio progetto di vita, abitativo e volendo di lavoro e impresa. I posti a disposizione sono 10 e potranno accedere cittadini maggiorenni che - italiani o stranieri - abbiano titolo a risiedere in Italia e conoscano la lingua italiana scritta e parlata. 

Durante i 3 giorni residenziali si prevedono momenti alternati di formazione, informazione e discussione con esperti di montagna e innovazione sociale; sessioni ispirazionali e workshop per approfondire il proprio progetto di vita e/o lavoro in montagna rispetto alle opportunità, servizi e buone pratiche nel contesto montano; esplorazione e conoscenza del territorio di montagna e di chi ci vive/lavora, visite mirate presso attività produttive e realtà sociali del territorio del Val Susa, come occasione di confronto diretto con chi vive quotidianamente la montagna e le sue sfide.

La candidatura alla 'scuola di montagna' potrà essere avanzata entro il 5 settembre compilando il modulo presente sul sito della Città Metropolitana di Torino. 

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