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Torino, giornata di proteste in zona rossa: sciopero dei trasporti e 5 manifestazioni di piazza

Sospese tutte le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare

Per oggi, venerdì 26 marzo, a Torino sono state annunciate 5 mobilitazioni di piazza. Oltre allo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, che avrà ripercussioni anche sul territorio torinese e piemontese, in giornata nel capoluogo regionale sono previsti vari eventi di protesta. 

Gli studenti si ritroveranno in piazza Carignano per chiedere priorità alla scuola, mentre in piazza Castello arriveranno i giostrai e i lavoratori ex Embraco. I rider porteranno la loro protesta alle 11.30 in piazza Statuto a Torino e in altre piazze italiane. È prevista anche una mobilitazione dei tassisti.

A Torino nella giornata di domani, causa sciopero del trasporto pubblico locale, tutte le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare saranno automaticamente sospese, come previsto dall'ordinanza n° 1506/2021

Il sit-in dei lavoratori ex Embraco di Riva di Chieri

Il sit-in dei lavoratori ex Embraco di Riva di Chieri si svolgerà sotto la prefettura a un mese esatto dalla scadenza della procedura che vedrà il licenziamento di 400 persone. Fim, Fiom, Uilm, Uglm di Torino: “Obiettivo della manifestazione è ribadire al Governo Draghi la richiesta di un intervento rapido nella vicenda Italcomp, con la creazione della newco nei tempi più rapidi possibili per mettere in sicurezza i lavoratori ex Embraco di Torino e quelli Acc di Belluno. Sarebbe inaccettabile abbandonare i lavoratori al proprio destino dopo le lotte di questi anni e i diversi progetti di reindustrializzazione proposti e mai concretizzati. Serve un piano di rilancio serio in grado di salvaguardare le produzioni e tutelare l’occupazione”.

Lo spettacolo viaggiante scende in piazza

Dalle 9 alle 13 presidieranno Piazza Castello i lavoratori dello spettacolo viaggiante italiano. Si tratta di una manifestazione nazionale, di coloro che operano nel settore delle giostre, che si terrà in 11 città italiane (Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Perugia, Potenza, Bari e Cagliari). Si chiede di riaprire luna park e circhi per dare respiro a oltre 5mila famiglie in Italia che sono senza lavoro e reddito dal primo lockdown. Con la manifestazione “Lo spettacolo viaggiante italiano scende nelle piazze” gli esercenti dello spettacolo viaggiante e circense vogliono accendere un faro sulla situazione drammatica del settore a causa della pandemia da Covid-19 e richiedere la ripartenza, in sicurezza, della stagione 2021. 

Le dirette degli eventi sulla pagina Facebook di TorinoToday

Corteo dei tassisti a Torino

I tassisti invece sfileranno per le vie della città fino in Piazza Vittorio Veneto. Le loro richieste: contributi a fondo perduto mensili; il blocco dei mutui fino a fine 2021; la contribuzione figurativa per l’intero 2021; sospensione e abrogazione di tutti gli adempimenti fiscali inerenti al mezzo di lavoro; immediato indennizzo bonus centri storici; priorità vaccinale; effettiva efficacia dei “Buoni taxi”.

“La scuola si-cura non si chiude”

In Piazza Carignano alle 10.30 presidio di studenti e attivisti del coordinamento Priorità alla Scuola Piemonte. La mobilitazione è stata indetta da Priorità alla Scuola in concomitanza con lo sciopero proclamato dai COBAS, a cui ha dato la sua adesione il Coordinamento Nazionale Precari Scuola, LaSt e Rinascimento Studentesco. Nel mirino i tagli ai fondi destinati alla scuola e la didattica a distanza. Chiedono inoltre una legge nazionale sul diritto allo studio. “La scuola si-cura non si chiude” è lo slogan dell’evento che si terrà in oltre 60 città italiane. I manifestanti hanno annunciato sciopero nazionale con astensione dalla dad da parte di studenti e docenti per chiedere la riapertura in presenza e in sicurezza. “Il rientro a scuola in presenza, pur se prioritario, non è la nostra unica rivendicazione: riteniamo infatti che la situazione di emergenza che stiamo affrontando debba essere utilizzata come opportunità per rivoluzionare l’intero sistema scolastico” aggiungono. 

Mobilitazione dei rider

I rider si fermano (le motivazioni dello sciopero) venerdì 26 marzo in tutta Italia per chiedere “un contratto vero", il riconoscimento delle tutele e dei diritti dei lavoratori subordinati, una retribuzione adeguata al lavoro svolto e la fornitura di mezzi e dispositivi di sicurezza per poter lavorare. Appuntamento a Torino in piazza Statuto alle 11.30.  

Sciopero dei lavoratori della AF logistics di Nichelino  

Venerdì 26 marzo si annuncia una giornata di protesta anche per i lavoratori dell’AF Logistics di Nichelino. “L’intero polo logistico che gestisce il trasporto e il montaggio dei mobili IKEA entrerà in sciopero” annuncia Stefano Capello di CUB Trasporti Torino e Città Metropolitana che porta all’attenzione la diversità di trattamento dei lavoratori delle diverse cooperative che operano in subappalto. “Chiediamo nelle trattative un coinvolgimento diretto di IKEA – aggiunge il responsabile CUB Trasporti Torino e Città Metropolitana - in quanto responsabile ultimo del valore complessivo dell’appalto. Per questo motivo dopo il presidio al polo logistico abbiamo intenzione di trasferire la protesta davanti all’IKEA di Collegno”.

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