Demansionamenti e internalizzazioni: nuovo sciopero alla Raspini di Scalenghe
Ennesima azione di protesta
Ennesimo sciopero da parte dei lavoratori della Raspini di Scalenghe del reparto disosso e logistica.
Due le motivazioni che hanno portato all'azione di protesta iniziata nella mattinata odierna, lunedì 20 febbraio 2023: da una parte contro il demansionamento di quattro lavoratori del reparto disosso e, dall'altra, per l'internalizzazione alle dipendenze dirette di Raspini.
I sindacati della "SI Cobas" Torino spiegano come i lavoratori del disosso "svolgono da anni attività di produzione, uguale in ogni aspetto all'attività degli operai diretti di Raspini e parte del core business dell'azienda. Ciononostante lavorano in appalto e con un contratto, quello della logistica, non adeguato al loro lavoro.
L'azienda, "invece di discutere seriamente la richiesta di internazionalizzazione dei lavoratori e l'equiparazione ai lavoratori interni, a cui viene applicato l'alimentari, ha deciso di spostare quattro lavoratori dal reparto disosso a quello della logistica, con conseguente demansionamento e perdita del premio di produzione spettante al reparto disosso".
Di qui la decisione di scioperare "per sostenere con più forza di prima la richiesta di assunzione diretta in Raspini, il ritorno dei lavoratori nel reparto disosso e la ridefinizione del premio di produzione anche nel reparto logistica".
