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Martedì, 19 Marzo 2024
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Leini, delegata sindacale rientra in azienda dopo la maternità: demansionata e licenziata

Sciopero di quattro ore da parte dei colleghi

Quando è rientrata dalla maternità mai si sarebbe aspettata di essere prima demansionata e poi licenziata. A maggior ragione quando un doppio provvedimento di questa natura viene preso verso una delegata sindacale.

E, soprattutto, quando le motivazioni sarebbero da addebitare a "rincari energetici e delle materie prime", come denunciano i funzionari Uilm Torino, Ciro Di Dato e Francesco Messano, presenti stamane, venerdì 27 gennaio 2023, allo sciopero davanti ai cancelli della "Emmecitecnica" di via Ettore Bugatti 1 a Leini, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di quadri elettrici.

I lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia per protestare contro il licenziamento della collega - che è anche delegata Uilm - che rientrata dalla maternità ha visto la soppressione della propria posizione lavorativa dopo aver già subito un demansionamento.

"Come se licenziare una lavoratrice dopo 18 anni di sacrifici risolvesse questo problema. Crediamo che di fronte alle difficoltà finanziarie con cui motiva il licenziamento, la proprietà avrebbe dovuto aprire un tavolo di discussione con le organizzazioni sindacali con l’intento di utilizzare tutti gli strumenti previsti per salvaguardare l’occupazione. Probabilmente qualcuno in modo strumentale ha ritenuto più conveniente licenziare la nostra delegata, non accontentandosi di averla già demansionata tempo fa in quanto colpevole di un’assenza dovuta alla maternità. In mancanza di riscontri da parte dell’azienda, lo sciopero odierno è solo l’inizio delle mobilitazioni”, concludono i due sindacalisti. 

Leini sciopero Emmecitecnica licenziamento 27 gennaio 2023 1

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