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Il Salone del Libro di Torino è in attesa del nuovo direttore: arriverà in autunno

Prenderà il posto di Nicola Lagioia che però resterà in carica fino al 2023

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è in attesa del suo nuovo direttore che dovrebbe essere individuato con un bando tra ottobre e novembre. Al momento però tutto è fermo: la concentrazione generale è sulle elezioni politiche che si svolgeranno il 25 settembre. E l'idea è che il nuovo direttore sarà una persona con una certa visibilità, già noto al grande pubblico di lettori. Nicola Lagioia comunque resterà in carica fino al 2023 e affiancherà la nuova figura in arrivo nei prossimi mesi.

"Il merito è l'obiettivo di tutti - ha spiegato Giulio Biino, presidente del Salone del Libro, in occasione della presentazione del programma del Circolo dei Lettori -: il direttore deve avere una sua personalità, una certa capacità e uno spessore che non facciano rimpiangere Nicola Lagioia che in questi anni, ha saputo far crescere la visibilità del Salone". 

Circolo dei Lettori, al via la nuova stagione

Intanto il Circolo dei Lettori di Torino dà il via alla nuova stagione con un ricco programma e un ritorno in autunno degli autori stranieri, alcuni ospiti dei tanti Festival in giro per il Piemonte tra cui Scarabocchi a Novara, Torino Spiritualità e il Festival del Classico. Al Circolo Lettori si alterneranno i Premi Strega Mario Desiati e Francesco Piccolo, David Quammen, il Premio Nobel Orhan Pamuk, Altan, Emanuele Trevi e ancora Cristina Comencini, Marco Missiroli ed Ernesto Ferrero.

"Una partenza ricca e variegata - ha commentato Elena Loewenthal, direttore del Circolo - vogliamo ricominciare a vivere, ascoltare, dialogare e leggere insieme". Al Circolo dei Lettori riaprono anche gli spazi aulici come il Salotto di Cavour, dove il primo ministro del Regno d'Italia tesseva strategie e alleanze, che d'ora in avanti accoglierà riunioni e incontri.

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