Salone del Gusto al via: 700 espositori e 130 Paesi partecipanti
Dal 22 al 26 settembre a Parco Dora, si mangia ma non solo
Saranno 700 gli espositori da tutte le regioni d’Italia e da 130 Paesi del mondo che dal 22 al 26 settembre invaderanno, per la prima volta, i grandi spazi di Parco Dora, per Terra Madre Salone del Gusto.
Mancano meno di 10 giorni e l'area è in fermento: i gazebo e gli stand sono già stati montati, così come le transenne e le pedane.
Qualche sportivo è riuscito a ricavarsi comunque uno spazio di allenamento e mentre è impegnato nella sua sessione di corsa quotidiana, butta un occhio incuriosito tra gli spazi in allestimento.
Degustazioni, buon cibo e ambiente
Quasi 200 Presìdi Slow Food, tremila delegati, decine di migliaia di visitatori e più di 500 eventi in programma, quasi tutti gratuiti e ad accesso libero, senza prenotazione.
Dai caffè ai vini, dalle birre ai piatti tradizionali e al cibo da strada, moltissimi ospiti italiani e internazionali parleranno di gastronomia, di alimentazione e del significato economico, ambientale e sociale di ciò che ogni giorno mettiamo sotto i denti.
Cinque giorni tutti da gustare con la consapevolezza che mangiare è un atto politico e che le scelte di acquisto e consumo impattano direttamente sulla salute dell’uomo, del pianeta e del mondo vivente intero.
Uno dunque il concetto fondamentale di Terra Madre: quello di coniugare il piacere del gusto con l’improrogabile necessità di cambiare abitudini a tavola, per sopravvivere. Il tutto a Parco Dora, simbolo di rigenerazione urbana nel capoluogo del Piemonte
Cosa si fa a Terra Madre?
A Terra Madre si mangia, naturalmente: c’è la Cucina che ospita chef internazionali e quelli dell’Alleanza Slow Food dei cuochi; ci sono le degustazioni organizzate nei Laboratori del Gusto e le cene degli Appuntamenti a Tavola, su prenotazione; per il pubblico che preferisce vivere l’atmosfera di Parco Dora fino a tarda sera, ci sono invece i Food Truck e le Cucine di Strada.
A Terra Madre, poi, si beve bene: vini e birre, l’Enoteca che propone etichette da cantine di tutto il mondo che aderiscono alla Slow Wine Coalition, boccali che raccontano territori e tradizioni brassicole importanti, e poi i caffè nati dalla Slow Food Coffee Coalition.
A Terra Madre, soprattutto, si genera cultura per grandi e piccini. Una cultura gioiosa in grado di stimolare un cambiamento nelle abitudini alimentari di chi partecipa.
Una cultura che è frutto della riflessione politica dell’associazione e dei membri che in Slow Food si riconoscono, da oltre trent’anni, ovunque. Le conferenze, i Food Talks, i forum di Terra Madre, i percorsi in cui si racconta la biodiversità e dove, insieme, si proverà a dare una risposta a tante domande.