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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Salone del Gusto 2020, gli organizzatori pensano a un piano B: tra stand e conferenze online

Al momento l'edizione di ottobre non è ancora stata rinviata

Il Coronavirus ha fermato tutto ma forse non fermerà Terra Madre-Il Salone del Gusto. L'edizione 2020 in programma dall'8 al 12 ottobre al momento non è ancora stata rinviata. Gli organizzatori - Slow Food insieme a Regione Piemonte e Comune di Torino - stanno pensando a un piano B.

Si sta valutando infatti l'idea di studiare un programma di attività miste: tra stand - nel rispetto delle misure di sicurezza - al padiglione del Lingotto dove la kermesse ha fatto ritorno dopo l'esperimento "diffuso" al parco del Valentino e in centro a Torino, e conferenze online, sfruttando la tecnologia. Non è da escludere nemmeno un'edizione totalmente sul web, oppure il rinvio del Salone, ma al massimo di un mese.

"Non oltre - spiega Roberto Burdese, responsabile della comunicazione di Slow Food -.  "Perché i temi sul tavolo, dal degrado della Terra alla perdita delle biodiversità alla condizione delle comunità indigene non possono aspettare". Una cosa è sicura: vista l'emergenza sanitaria, sarà impossibile accogliere numeri di persone simili a quelli del 2018. Furono 5mila i delegati provenienti da ogni parte del mondo, circa mille i produttori e oltre 220mila i visitatori che si avvicendarono per i cinque giorni di manifestazione.  

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