Rivoli, manto stradale disastrato all'ingresso del Pronto Soccorso: "Situazione insostenibile"
La denuncia del sindacato Nursind
Botta e risposta tra il sindacato Nursind e l'ASL Torino 3 sul Pronto Soccorso di Rivoli. Al centro del dibattito c'è la precaria condizione in cui versa il manto stradale nel tratto che dal parcheggio dell'ospedale conduce all'ingresso del pronto soccorso.
"La situazione è diventata insostenibile", ha spiegato Daniele Scomersich dirigente provinciale Nursind ed infermiere del 118, "si tratta di fare manutenzione su circa 150 metri di strada, assurdo che non sia fatta adeguatamente se non applicando delle toppe che saltano alla prima pioggia. Chiediamo che siano prese soluzioni immediate riguardanti la manutenzione del manto stradale. Da anni l'accesso ai mezzi risulta essere un percorso ad ostacoli tra avvallamenti e buche nell'asfalto".
Il dirigente sindacale ha poi aggiunto: "Non si può assolutamente accettare che un paziente traumatologico possa essere trasportato nel pronto soccorso principale dell'AslTo3 e subire sollecitazioni che potrebbero risultare dannose per questa tipologia di paziente".
Pronta la risposta dell'ASL: "La sistemazione della rampa di accesso al Pronto Soccorso dell’ospedale di Rivoli è uno degli ambiti di intervento tecnico ben presenti e monitorati dalla direzione aziendale AslTo3", viene spiegato in una nota.
"Il manto stradale è costantemente oggetto di manutenzione ordinaria, oltre che di sopralluoghi da parte dell'ufficio tecnico dell'azienda", continua la comunicazione che poi precisa che questa mattina - venerdì 19 agosto - sarebbe stato effettuato un ulteriore sopralluogo.
"L’intervento di manutenzione straordinaria, con rifacimento completo dell’area di accesso al DEA, comporta evidentemente ben altri aspetti, come la revisione dei punti di accesso al servizio per privati, ambulanze e pedoni e la temporanea riorganizzazione dei percorsi interni al DEA, oltre ad un impegno economico molto importante. Si tratta di un insieme di problematiche ben note e presenti, come detto, sotto costante monitoraggio e oggetto di programmazione di intervento tecnico", si legge in conclusione della nota.