Negozi, spazi universitari e una piattaforma per la logistica: così rinasceranno le ex OGM
La giunta comunale ha approvato una delibera con le possibili destinazioni d'uso di quell'area
Vi saranno attività commerciali non alimentari, residenze universitarie, servizi e anche una piattaforma per la logistica e l'e-commerce. Il futuro dell'area 'Ex Officine Grandi Motori' di Torino sembra essere segnato. Martedì 20 dicembre la giunta comunale su proposta dell'assessore all'urbanistica, Paolo Mazzoleni, ha definito le destinazioni d'uso che si potranno insediare in quel polo.
Si tratta di un'area di circa 70.000 metri quadrati che è dismessa da molto tempo e che verrà trasformata con nuovi servizi e funzioni per la città. "L'area Ex OGM è uno dei grandi tasselli della dismissione industriale, particolarmente importante data la sua vicinanza con il centro e il suo rapporto col tessuto urbano circostante", ha spiegato Paolo Mazzoleni, "Questa riqualificazione segna una svolta nella trasformazione della zona nord di Torino: un’area complessa che da tempo aveva perso la sua originaria funzione produttiva, trova nuove vocazioni con spazi e servizi a disposizione dei cittadini".
Il progetto prevede la suddivisione dell'area in quattro quadranti:
- il primo è a nord, lungo via Damiano e corso Vigevano, e comprende l’edificio noto come 'la Basilica', che verrà recuperata con l’insediamento di attività commerciali non alimentari, dotata di uno spazio adibito a parcheggio pubblico;
- il secondo quadrante, che affaccia sui corsi Vigevano e Vercelli, sarà dedicato in gran parte alla residenzialità universitaria e temporanea con la ristrutturazione dell’edificio noto come “Lingottino”, e la realizzazione di una nuova manica lungo corso Vigevano. Sempre in quest’area, verrà realizzata una piattaforma per la logistica e l’e-commerce;
- il terzo quadrante, compreso tra le via Damiano e Carmagnola, prevede la possibilità di insediamento di strutture dedicate a servizi e spazi per la residenzialità;
- nel quarto quadrante, a sud e in corrispondenza di via Cuneo e Corso Vercelli, si estende l’area di proprietà della Città di Torino, che si riserva la possibilità di realizzare un mix funzionale di servizi e residenza
Inoltre sono previsti 15 mila metri quadrati di giardino pubblico con spazi attrezzati.