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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ripartono i lavori al tunnel del Tenda, ma la strada per il mare è ancora lunga

Ci vorranno almeno due anni

Ieri, 4 novembre, l' Anas e l’impresa torinese Edilmaco hanno riavviato, dopo lo stop di 13 mesi in seguito all'alluvione che devastó le valli Roya e Vermenagna, le operazioni di scavo del nuovo tunnel di Tenda. Tuttavia, ci vorrà ancora tempo per avere un collegamento veloce tra Cuneese, Liguria e la vicina Costa Azzurra.

Il cronoprogramma dei lavori prevede infatti l’apertura al traffico della nuova canna entro ottobre 2023 e la riapertura del tunnel storico, allargato e riallestito, entro la metà del 2025. Le attività sono riprese ieri sul fronte italiano della galleria a circa 1270 metri dall’imbocco e sono condotte tramite esplosivo. 

Il progetto, per la cui realizzazione ci sarà un investimento di circa 254,9 milioni di euro, prevede, per il collegamento Italia-Francia, la costruzione di una nuova canna monodirezionale lunga circa 3,3 km. Per il collegamento Francia-Italia è invece previsto l’ampliamento dell’attuale tunnel sino al raggiungimento delle dimensioni della nuova canna. Le due gallerie saranno collegate da by-pass pedonali e carrabili.

I maggiori lavori consistono nella costruzione del ponte di scavalco sul Vallone de La Ca’, nella modifica delle parti terminali della nuova canna e del tunnel storico lato Francia in modo da convogliare il traffico in entrambe le direzioni sul nuovo viadotto, nella sistemazione dei versanti francese e italiano che hanno riportato il dissesto per l’evento alluvionale, nelle perizie e nelle attività di indagine tecnica e nuova progettazione.

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