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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Scuola in Piemonte, dal 7 gennaio tornano in aula elementari e medie: le superiori dal 18

Alberto Cirio firmerà l'ordinanza nelle prossime ore

Scuola in presenza per elementari e medie dal 7 gennaio, mentre i ragazzi delle scuole superiori faranno ritorno in classe a partire dal 18. Finalmente adesso le famiglie potranno organizzarsi: il presidente della Regione Alberto Cirio firmerà, nelle prossime ore, l'ordinanza per la ripartenza delle lezioni in Piemonte. La decisone è stata condivisa questa mattina, martedì 5 gennaio, dalla Regione durante un incontro con le Prefetture, i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, i rappresentanti degli Enti locali (Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali-Legautonomie), sentiti anche i sindacati, l’Ufficio scolastico regionale e il Ministro della Salute.

"Piemonte pronto a partire, ma con prudenza"

"In queste settimane - sottolinea il presidente Cirio - il prezioso lavoro coordinato dalle Prefetture con la collaborazione degli enti locali e di tutto il mondo della scuola piemontese ha portato alla definizione di un piano di organizzazione dei trasporti operativo per garantire il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori sia al 75% che al 50%. Il Piemonte è pronto a partire, ma l’attuale quadro epidemiologico ci impone prudenza, perché la curva del contagio in crescita in molti Paesi europei e in altre regioni italiane ci mette concretamente di fronte al rischio di una terza ondata che dobbiamo fare in modo di contenere".

Così, mentre gli studenti piemontesi delle primarie e secondarie di primo grado torneranno a sedere nei loro banchi, seppur con le ormai note regole per evitare i contagi, per gli alunni di licei e istituti superiori - ad eccezione degli allievi con esigenze speciali e delle attività di laboratorio - verrà mantenuta la didattica a distanza al 100% fino al 16 gennaio, con ritorno in classe da lunedì 18. Sempre compatibilmente con l’andamento dell’epidemia. 

Obiettivo: garantire sicurezza e continuità

"Il Governo inoltre - ha proseguito il governatore - , ha modificato nella notte i criteri per la definizione delle soglie di rischio, abbassando i valori per il passaggio di colore tra le diverse zone, per cui è fondamentale avere questa settimana di tempo in più per monitorare l’andamento epidemiologico. Dobbiamo dare sicurezza e certezza alle famiglie e al mondo della scuola, perché non avrebbe senso aprire per poi richiudere dopo qualche giorno".

In Piemonte inoltre, per rendere il rientro a scuola il più sicuro possibile, è già partito con il Piano scuola sicura lo screening del personale scolastico dipendente, docente e non docente che sarà gratuito e su base volontaria. Dall'11 gennaio il servizio sarà disponibile, sottolinea ancora Cirio, anche per gli alunni delle seconde e terze medie "per prevenire la nascita di focolai e garantire la didattica in presenza". E aggiunge: "Anche per questo chiedo al Governo di poter usare le rimanenze delle dosi di vaccino destinate alla prima Fase per vaccinare subito anche il personale scolastico, tra le categorie professionali più colpite dal contagio nella seconda ondata che è prioritario tutelare".

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