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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dal piano alto del grattacielo ai locali della movida: le novità sulle prossime riaperture

Con consapevolezza e sostenibilità

Non vedono l'ora di ripartire, di poter tornare ad accogliere i clienti e a cucinare per loro. C'è tutta questa voglia nelle parole di Marco Sacco, lo chef due stelle Michelin, che dopo due mesi di chiusura imposta dal lockdown, non vede l'ora che riapra il Piano35, in cima al grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino.

Il locale, che riaprirà venerdì 1 giugno, manterrà i suoi 60 coperti e molti dei tavoli verranno distribuiti lungo tutto il perimetro della bellissima serra bioclimatica. In questo modo verranno rispettate tutte le norme di sicurezza.

Dalle 18 all'una di notte riaprirà anche il Lounge Bar per dare spazio a svago e relax.

Qualche giorno prima, martedì 26 maggio, riaprirà Casa Vicina, il ristorante stellato di Eataly, che farà servizio a pranzo e a cena, proponendo anche una nuova proposta guidata per i pranzi di lavoro, come sottolinea lo chef Claudio Vicina.

La prenotazione sarà obbligatoria e gli ospiti potranno accedere al ristorante dall’ingresso riservato in Via Nizza, 224 attraverso l’iconica porta con la forchetta. 

L’apertura è anche un segnale della voglia di ritrovare un po’ di normalità restando sempre attenti alla sicurezza dei nostri ospiti e di tutto il team di lavoro. Per questo abbiamo osservato tutte le precauzioni necessarie seguendo le normative vigenti.” spiega Stefano Vicina, Maitre di Sala.

Sabato 23 maggio, come da delibera regionale, ripartiranno bar, ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti. Ma i locali del Gruppo Affini hanno deciso di attendere ancora qualche giorno. 

“Vogliamo essere pronti al 100% in modo da garantire lo stesso servizio a cui abbiamo sempre abituato i nostri clienti e, nello stesso tempo, rispettare in pieno le normative di distanza e sanificazione indicate dalle istituzioni. La passione e la salute hanno la precedenza sull’economia” spiega Davide Pinto, proprietario del Gruppo Affini.

“Affini Porta Palazzo Riv.2”, in Piazza della Repubblica 3, alzerà le serrande martedì 26 maggio dalle 17 all’una di notte. Ad ospitare i clienti sarà un dehor di oltre 100 metri quadri, allargato rispetto al consueto grazie alla possibilità di usufruire dell’occupazione di suolo pubblico, per mantenere le distanze richieste.

Saranno disponibili menù digitali e ai tavoli i clienti potranno usufruire di un qrcode dove poter visionare l’intera offerta del locale, dalle proposte di cocktail e gastronomiche alla lista degli allergeni, fino ai consigli di food pairing e miscelazione.

Non mancherà, naturalmente, l’elemento umano, per garantire quella “passione” che Davide Pinto indica come fondamentale, mentre tutti i nuovi tavolini rispetteranno lo stile e l’arredamento del locale per dare una continuità di immagine e assicurare il decoro pubblico in una delle piazze più belle di Torino.

Il locale “Affini San Salvario riv.1” di Via Belfiore 16C, invece, aprirà lunedì 1 giugno, anch’esso con un dehor più ampio e con tutte le norme di sicurezza, distanziamento, digitalizzazione dei menù e sanificazione rispettate.

La Farmacia del Cambio, invece, anticipa l'apertura a sabato 23 maggio. Martedì 26 riaprirà il Ristorante del Cambio.

Riaprono, inoltre, i ristoranti di Eataly Torino Lingotto: Le Cucine del Mercato e Pizza&Cucina. Oltre agli spazi interni, Eataly Lingotto ha a disposizione un ampio dehors di oltre 200 mq sul piazzale pedonale antistante. Le misure di distanziamento, meno tavoli in sala e il supporto del personale di servizio aiuteranno a gestire i flussi nel rispetto della distanza interpersonale. Al personale medico di tutta Italia e ai volontari della protezione Civile è dedicato lo sconto del 10%.

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