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Il Piemonte torna in zona gialla: dal 1° febbraio riaprono i musei, fra ingressi gratuiti e iniziative a 1 euro

Tornano ad aprire al pubblico anche le dimore storiche

Da lunedì 1 febbraio il Piemonte torna in zona gialla e come stabilisce il decreto ministeriale, i musei possono riaprire al pubblico. Anche le istituzioni museali di Torino e provincia sono pronte, dopo tanto tempo, ad accogliere nuovamente i loro visitatori.

Via libera alle mostre

Nella settimana che sta per partire, riapre in città la Fondazione Torino Musei con Gam, Palazzo Madama e Mao. Alla Gam, collezioni permanenti a parte, si potranno ammirare la mostra Photo action per Torino 2020 e Stasi Frenetica che annovera 100 opere individuate con le gallerie delle edizioni Main Section e Monoluge/Dialogue di Artissima. A Palazzo Madama c'è World Press Photo Exhibition 2020, prorogata fino al 14 marzo; anche qui si può visitare l'allestimento in Corte Medievale di Stasi Frenetica con 30 opere della sezione New Entries di Artissima. Il Mao invece riapre con "China goes Urban" e con un'altra esposizione di Stasi Frenetica che presenta una selezione di 10 opere orientaliste di Artissima 2020. 

Ripartono, dopo tre mesi di chiusura, anche i Musei Reali con Palazzo Reale, Armeria, Galleria Sabauda, Museo di Antichità e Giardini Reali. I visitatori potranno approfittare anche delle mostre tra cui "Sulle tracce di Raffaello", prorogata fino all'11 aprile e il percorso fotografico negli spazi dei Giardini, "Toward 2030. What are you doing?". A Palazzo Chiablese invece c'è la mostra del fotoreporter Robert Capa, "Capa in color" che si potrà visitare fino al 30 maggio. Le aperture però riguarderanno solamente i giorni feriali.  

Ingressi gratuiti e a 1 euro

Riapre lunedì 1° febbraio il Museo Egizio che parte subito con una bella iniziativa: fino al 5 febbraio l'ingresso, su prenotazione online possibile già da oggi 30 gennaio, sarà gratis per tutti. Anche l'Accademia Albertina riapre con la sua collezione permanente e le due mostre, quella di Carlo Giuliano e l'esposizione che celebra i tre maestri dell'Accademia: Ermanno Barovero, Raffaele Mondazzi e Francesco Preverino. Porte aperte inoltre a Camera, in via delle Rosine, dove è stata prorogata la mostra "Paolo Ventura. Carousel" e a cui si potrà accedere con il nuovo sistema di prenotazioni online sul sito ufficiale. I giovani dai 13 ai 26 anni qui potranno usufruire della tariffa speciale a 1 euro. 

Il Museo Accorsi-Ometto è pronto ad accogliere il pubblico nelle sue sale cui dovrà accedere in maniera contingentata. Negli spazi di via Po è allestita la mostra "Cronache dall'800. La vita moderna nelle opere di Carlo Bossoli e nelle fotografie del suo tempo", esposizione che è stata prorogata fino al 25 aprile.

Anche il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio. I visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti di via S. Francesco d'Assisi 8A a Torino, in totale sicurezza essendo il museo già dotato di tutte le misure di protezione necessarie, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00). Tra le ultime novità da scoprire, la futuristica postazione di intelligenza artificiale “Test & Fun”, che consente di conversare con For e Mika - le due mascotte del Museo - e scoprire la propria relazione con il denaro e il risparmio e la nuova app “Il tesoro di Mika” per esplorare le sale del Museo in maniera divertente e interattiva. Continuano inoltre le attività didattiche online per le scuole. 

Riaprono le dimore storiche

Sono pronti ad accogliere i visitatori, dal martedì al venerdì, anche le dimore storiche. Nella settimana entrante riaprono Palazzo Carignano, Villa della Regina, il Castello di Moncalieri e il Castello di Agliè. Da lunedì 8 febbraio Villa della Regina estende l’orario anche al primo giorno della settimana. Sono invece accessibili nei giorni di giovedì e venerdì gli appartamenti di Palazzo Carignano e del Castello di Moncalieri. 

Si confermano, ovviamente, le misure già adottate in precedenza per garantire lo svolgimento delle visite in sicurezza: ingressi contingentati in piccoli gruppi, prenotazioni via telefono e mail, rilevazione della temperatura corporea e obbligo di mascherina. Al fine di evitare assembramenti e forme di rischio, gli spazi per raggiungere le biglietterie e gli itinerari di visita sono inoltre scanditi da indicazioni segnaletiche e alcuni percorsi museali sono anche dotati di strumenti che propongono contenuti di supporto fruibili tramite dispositivi mobili, come ad esempio l’app disponibile per Villa della Regina e i QR-code posizionati sui pannelli di sala all’interno del Castello di Racconigi, con la possibilità di approfondire aree tematiche dedicate a personaggi, opere e racconti.

In provincia

A due passi da Torino, la Reggia di Venaria spalanca i suoi cancelli al pubblico con il Piano nobile, i Giardini e la mostra dedicata al fotografo Paolo Pellegrin. Per favorire il ritorno nei musei soprattutto dei giovani, il direttore della Reggia, Guido Curto, e la presidente, Paola Zini, hanno deliberato di concedere la completa gratuità per tutto il mese di febbraio ai giovani fino ai 26 anni e per tutti l’ingresso a 1 euro, per la visita ai Giardini. Al fine di garantire la visita in sicurezza, nel rispetto della normativa sanitaria anticovid, sarà necessario prenotare la vista online (anche per i biglietti gratuiti) sul sito ufficiale della Reggia. Aperto dalla prossima settimana, per ora solo il giovedì e venerdì dalle 11 alle 20, anche il Castello di Rivoli - Museo di Arte Contemporanea. 

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