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Piemonte, cantieri in autostrada e treni insufficienti: il turismo estivo è a rischio

Le associazioni chiedono un piano urgente per viaggiare in sicurezza

In Italia il 2020 è stato l'annus horribilis per il turismo. Di conseguenza anche per il Piemonte e in vista dell'imminente stagione estiva, le associazioni dei consumatori (Assoutenti, Adiconsum, Casa del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori) sollecitano le istituzioni nazionali e locali e Trenitalia per avere un piano straordinario volto a garantire viabilità e trasporti.

I lavori e i cantieri previsti

Tutte le autostrade liguri e quelle che afferiscono alla Liguria da Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana sia in concessione ad ASPI (A7, A26, parte di A10 e parte di A12), sia al Gruppo Gavio (parte di A10 e parte di A12), sono e saranno durante tutto il periodo estivo interessate da lavori di manutenzione (gallerie, viadotti, lavori di installazione barriere antirumore e di sicurezza) che pregiudicheranno una fluida circolazione dei flussi turistici – spiegano le 7 associazioni - Stante questa situazione i turisti lombardi e piemontesi diretti in Liguria rischiano di impiegare quattro o cinque ore fra Milano e Alassio o Torino e Rapallo. In più vanno considerati questi fattori: chiusura della statale del Colle Tenda (flussi turistici dall’aera metropolitana di Torino e dalla provincia di Cuneo verso il ponente ligure), chiusura della ferrovia Torino-Cuneo-Limone-Breil-Ventimiglia, chiusura della statale del Turchino.

Rischio assembramenti

Con l’attuale piano di esercizio ferroviario nazionale e regionale è impensabile dirottare una significativa percentuale di potenziali turisti dall’auto alla ferrovia. Stante le limitazioni anti-covid il rischio reale è di affollare i treni attualmente in esercizio creando gravi situazioni di assembramento nelle stazioni e sui treni mettendo a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e l’attrattività turistica della vacanza ligure. Inoltre in Liguria, a differenza di Calabria, Campania, Puglia, Basilicata è nei fatti assente un’offerta di Frecciarossa che fermino in località turistiche.

Rafforzare il sistema ferroviario

Quale dunque l’alternativa? Secondo le associazioni, l'unica soluzione è quella di potenziare adeguatamente il servizio ferroviario tra queste regioni, ed è imprescindibile che il MIMS, le Regioni Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia e Trenitalia varino un piano straordinario di rafforzamento dell’offerta ferroviaria. Tra le proposte che riguardano il Piemonte in particolare, c'è quella di rafforzare i treni regionali veloci sulla linea Torino-Fossano-Savona-Ventimiglia, con un accordo tra Regione Piemonte e Regione Liguria; prolungare una coppia di regionali veloci Torino-Genova sulla Spezia.


 
 

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