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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nel cuore del Quadrilatero,la street art di PixelPancho contro il femminicidio

L’opera dello street artist torinese sarà visitabile da domani nel Cortile di Quadrato

Un volto femminile dall'anima robotica, su cui ha il sopravvento la natura rigogliosa con fiori e foglie che ne ricoprono i lineamenti. E' 'Eaten by feelings'la nuova opera di PixelPancho, che torna a battersi con la sua arte per un mondo migliore, stigmatizzando i numerosi episodi di violenza sulle donne:

"Nella mia città natale, ho realizzato 'Eaten by feelings'.  Nell'ultimo mese sono stato in Italia dove ho sentito parlare di molte violenze sulle donne. Come loro, sento succedere troppi episodi di razzismo nei confronti di persone che sfuggono dalla miseria, cercando nella nostra società un futuro migliore. Trovo sia importante dare voce a chi, come i più deboli, soffre queste discriminazioni. Il mio lavoro è dedicato a chi soffre questi orrori. Mi batterò sempre per un mondo migliore" ha dichiarato PixelPancho

Il cortile di Quadrato, la casa contemporanea e relais urbano del Gruppo Building si apre all’arte e alla città grazie all'opera del famoso street artist torinese. Una pittura che appartiene al filone che lui definisce Mother Nature. 'Eaten by feelings' sarà visitabile da domani nel cortile di Via delle Orfane 18 a Torino.  Un’opera che riflette sulla piaga del femminicidio.   

La scelta del Gruppo Building è dettata dalla volontà di portare l’attenzione su di un tema di grande attualità scegliendo l’arte di PixelPancho, uno degli artisti più conosciuti a livello mondiale nell’ambito della street art, come simbolo contro le discriminazioni. Con questa commissione, il gruppo Building compie a Quadrato un nuovo atto di mecenatismo, aprendo alla città il terzo cortile storico del centro di Torino, dopo quelli di The Number 6 e Lagrange12 nei quali torinesi e turisti entrano tutti i giorni per visitare le opere pubbliche il Giardino Barocco e Omaggio a De Pero dell’artista Richi Ferrero. 

“Eaten by feelings” sarà a giugno 2019 una delle tappe del tour di OpenHouse, terza edizione dell’evento pubblico che apre case, palazzi, luoghi privati abitualmente non accessibili. Negli stessi giorni, nel cortile di Quadrato si aprirà anche l’area archeologica emersa durante i recenti lavori con il vasto piano imperiale risalente circa tra il I e il III secolo e le decorazioni a mosaico rappresentante la figura mitologica del cacciatore Atteone, sbranato dai suoi cani.  


  

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